Incidente avvenuto a Garbagnate, le telecamere della zona hanno registrato il momento dando prova di ciò che è accaduto prima e poco dopo. Si vede in maniera alquanto chiara la bici che scivola via lungo l’asfalto, il ragazzino che cade e resta immobile a terra.
Una persona cerca di soccorrerlo, prova a sollevarlo, si piega su di lui e si rende conto che purtroppo per il bimbo non c’è nulla da fare.
Questo è il tragico racconto di un drammatico incidente avvenuto in via Kennedy a Garbagnate, Milano, che ha coinvolto un 32 enne alla guida di un Ford Transit e un 15enne Valentino Colia che è morto sul colpo. Insieme al ragazzino c’era anche l’amica Ambra L., 16 anni compiuti proprio mercoledì, adesso è ricoverata in condizioni gravissime al Niguarda di Milano.
Il racconto degli attimi prima dell’incidente
Secondo quanto si vede dalle immagini delle telecamere i due, stavano attraversando la strada sulla stessa bicicletta, subito dopo c’erano altri due loro amici, sempre in bici. Improvvisamente mentre attraversavano sulle strisce sono stati centrati da un furgone, alla guida guida c’era il 32enne Bogdan Pasca. Secondo i controlli della Polizia, l’uomo era alla guida del mezzo ma senza patente e purtroppo questa non era la prima volta. Era anche ubriaco, con un livello di alcol nel sangue due volte superiore rispetto il massimo consentito.
I soccorsi sono stati inutili, il giovane è morto dopo lo schianto
Nonostante i soccorsi siano arrivati pochi istanti dopo l’incidente, per il giovane giocatore di basket di Garbagnate, non c’è stato nulla da fare. La sua amica adesso lotta ancora per la vita, su un letto d’ospedale. Il 32enne è stato arrestato in flagranza di reato, e dovrà rispondere all’accusa di omicidio stradale. Giovedì mattina, l’arresto è stato convalidato, per cui adesso si trova in carcere a Milano.
Alle forze dell’ordine ha raccontato che un parapetto gli copriva la visuale, dopo l’incidente ha provato a rianimare il ragazzo, ma purtroppo ha capito pochi istanti dopo che era già deceduto. Queste sono state le parole dette al Gip durante l’interrogatorio di garanzia. Le immagini registrate dalla telecamera di un negozio lì vicino hanno confermato la sua teoria.
Da quelle si vede il guidatore mentre scende dal furgone, lo solleva da terra ma niente da fare. Le immagini che non sono state pubblicate per il rispetto della privacy, mostrano un momento alquanto tragico.