L’Inter è la prima finalista della Coppa Italia 2023. I nerazzurri col minimo sforzo superano la Juventus per 1 a 0: gol decisivo di Di Marco.
Finisce 1-0 la semifinale di ritorno della Coppa Italia tra Inter e Juventus. I nerazzurri in casa mantengono l’imbattibilità e la porta inviolata, andando a segno con Di Marco nei minuti iniziali e portando il risultato in porto con relativa facilità. Gara in controllo per i padroni di casa, la Juventus non riesce mai ad essere pericolosa.
L’inter è in finale di Coppa Italia
Una Juventus ancora acciaccata regala praticamente un tempo agli avversari. Senza punto di riferimento offensivo – con Chiesa in posizione di punta centrale – gli uomini di Allegri non arrivano quasi mai con pericolosità dalle parti di Onana nemmeno dopo essere passati in svantaggio.
Al quarto d’ora l’Inter colpisce con Di Marco, imbucato da un gran tocco di Barella in verticale. In area di rigore il laterale azzurro fa valere tutta la sua tecnica, spiazzando di sinistra con un colpo da biliardo d’esterno il portiere Perin. Dopo pochi minuti l’Inter ha addirittura il colpo del ko con Lautaro, che dopo un recupero alto calcia e sfiora il palo. Ancora i nerazzurri vanno a segno con Dzeko, che mangia letteralmente Bremer e mette dentro su azione personale, ma il bosniaco era partito da posizione irregolare.
Un primo tempo confuso, senza grandi squilli, piuttosto corretto dal punto di vista dei falli – non una banalità vista la carica emotiva e le fasi concitate che avevano caratterizzato il finale di gara dell’andata – si chiude dunque con l’Inter in vantaggio di una rete a zero.
Juve, secondo tempo da dimenticare
Anche se nel secondo tempo ci si sarebbe aspettata una reazione da parte dei bianconeri, visto anche l’ingresso di Milik in campo, la Juve non decolla praticamente mai. Tanti i cambi, da ambedue le parti con gli allenatori che danno inizio alle turnazioni visto il concitato finale di stagione. Cambi che non danno la scossa, pochissime le occasione da gol nella seconda frazione, eccezion fatta per Mkhitaryan che impegna Perin su un rimpallo di un calcio piazzato e un paio di tentativi dalla distanza degli ospiti.
Entra bene Lukaku che prova ad approfittare di una Juve ormai sfilacciata e sotto di un gol, ma nemmeno il belga riesce a incidere. L’Inter legittima il vantaggio nel secondo tempo, non rischiando niente, mentre Allegri con l’ingresso di Pogba e Paredes non riesce a dare la scintilla a una gara che sicuramente non rimarrà negli annali del calcio italiano.
I nerazzurri conquistano dunque la seconda finale in campo nazionale su due – contando la Supercoppa – e adesso potrà concentrare tutte le sue forze sul campionato e sulla Champions League in attesa della finale di Roma. Domani l’altra finalista arriverà dalla gara tra Fiorentina e Cremonese, con l’andata terminata con il risultato di 2-0 per la viola – nettamente favoriti per l’approdo in finale.