Inps e Barca d’Italia proprio in queste ore hanno reso pubblico il calendario dei pagamenti dell’assegno unico per il 2023.
Sulla circolare sono riportate tutte le indicazioni utili per coloro che hanno già avuto l’assegno unico e universale in questi mesi.
Il nuovo calendario, riguarda anche chi non ha subito variazioni di alcun genere degli importi accreditati mensilmente. Le date da segnare nel calendario sono tante e tutte diverse.
Intanto per quanto riguarda il prossimo mese di agosto (premesso che a luglio la cifra dovrebbe essere già stata inviata tra il 17 e il 19), il pagamento dell’assegno unico dovrebbe avvenire il 18, lunedì 21 e martedì 22. Passando al mese di settembre l’assegno unico dovrebbe arrivare venerdì 15, lunedì 18 e martedì 19. Valgono gli stessi giorni per il mese di ottobre. In questo mese, l’arrivo dell’assegno unico è previsto per il 17, il 18 e il 19.
A novembre, i beneficiari dell’assegno unico riceveranno l’importo nei giorni di giovedì 16, venerdì 17 e lunedì 20. Per concludere le date di dicembre sono il 18, il 19 e il 20.
Qualora qualche beneficiario dovesse ricevere un importo diverso rispetto al mese precedente per un cambio delle condizioni del nucleo familiare o per la presentazione di una domanda, l’ultima settimana del mese successivo alla richiesta riceverà la somma corretta con le opportune revisioni.
In caso di modifiche ad ogni modo i beneficiari dell’assegno unico ricevono una notifica via e-mail o SMS. Per cui possono controllare eventuali cambiamenti entrando direttamente sul sito dell’Inps e verificando da lì tutti i dettagli del calcolo. Il sistema vuol essere sempre più chiaro, limpido e trasparente. Si ricorda che per tutto il 2023, l’assegno unico viene erogato a tutti coloro che hanno figli, a partire dal 7° mese di gravidanza, fino al compimento del 21° anno di età.
A seguito di un cambiamento apportato qualche mese fa all’assegno unico e alle cifre spettanti, sono cambiate le somme a cui i nuclei hanno diritto. Per cui a partire da 37.835 fino a 37.943 euro si ha diritto a 80,53 euro. Da 39.997 a 40.105 euro si ha diritto a ricevere 69,72 euro, mentre da 40 mila euro in poi si ha diritto a ricevere 54 euro.
Qualcuno può anche ricevere quasi 200 euro, avendo un isee inferiore a 35 mila euro. Quest’anno i contributi dati alle famiglie sono tanti e tutti sostanziosi. Il governo sta cercando in qualunque modo di aiutare chi si trova in condizioni di difficoltà economica a causa della crisi.