Innovazione e cambiamento si trovano a Milano, in un polmone verde davvero unico dove rifugiarsi e respirare aria pulita.
Si chiama BIM, è il parco urbano più all’avanguardia al mondo e si trova al centro del capoluogo lombardo. Una città sempre più sostenibile che evolve insieme alle nuove esigenze moderne.
Si tratta di un giardino botanico situato proprio nel centro urbano, il cuore di Porta Nuova, vicino al Bosco Verticale. Le persone possono stare a contatto con la natura mentre partecipano ad eventi artistici e culturali.
La Biblioteca degli Alberi è sorta qui, all’interno di una foresta circolare, caratterizzata anche dai numerosi sentieri che creano delle bellissime forme geometriche.
Concepito dagli architetti come uno spazio vegetale fatto di stanze all’aperto circondate da alberi piantati in cerchio. Zone verdi all’interno delle quali i cittadini possono rilassarsi e sostare tranquillamente per respirare aria pulita.
Si tratta del terzo parco pubblico del centro dopo Parco Sempione ed i Giardini Montanelli. Ma, attualmente, è in assoluto il progetto più innovativo, realizzato dell’architetto olandese Petra Blaisse.
In collaborazione con Piet Oudolf, autore della High line di New York e paesaggista di fama mondiale. Molti alberi e arbusti di diverse specie vivono nel parco, tra questi vi sono querce rosse, pioppi, cedri, peri e betulle.
E fanno da cornice a molti campi fioriti. Questi sono stati realizzati da Piet Oudolf, teorico del giardino spontaneo, che si è, appunto, occupato della creazione di campi dalla forma geometrica particolare.
Distese che abbondano di graminacee e che regalano un panorama coloratissimo di fiori di campo. Hanno certamente dato il meglio durante la primavera come dimostrano le numerose fotografie fatte dai cittadini.
La Biblioteca degli alberi si estende su una superficie di quasi 10 ettari e conta oltre 90mila piante, di cui 450 alberi appartenenti a 21 specie diverse e 45mila bulbi. Inoltre vi sono anche 5 chilometri di piste ciclabili.
Queste si snodano su 170 mila metri quadrati di area pedonale dove si trovano anche due aree dedicate agli animali a quattro zampe. È una vera e propria biblioteca di botanica formata da piante e fiori di ogni tipo.
Donano, oltre ai colori anche profumi inebrianti dalle varie intensità a coloro che si avventurano nelle varie aree. Questo grande parco lombardo ha il pregio di dare vitalità, aria pulita, natura, sicurezza e bellezza.
Ma anche innovazione entrando, così, in connessione con i cittadini o i visitatori che si avventurano nelle sue profondità. In passato l‘area su cui si trova era dismessa ed abbandonata.
Ora è uno dei punti focali della metropoli, che presta sempre maggiore attenzione all’ambiente e alla sostenibilità. In nome, anche, di un benessere psico – fisico da regalare ai cittadini milanesi e ai tanti turisti.