Da quando nelle nostre case è arrivata la raccolta differenziata, la vita è cambiata totalmente. Se un tempo gettare la spazzatura era semplice e pratico, (bastava aprire il cassonetto e nulla di più), adesso è diventato difficilissimo perché bisogna valutare bene a meno che non si vogliano beccare multe salate.
In molti casi prima di aprire il contenitore della spazzatura bisogna addirittura andare a consultare le indicazioni rilasciate dalla società che si occupa della raccolta porta a porta, per non commettere alcun errore che può causare conseguenze gravi come multe ingenti e non solo.
I bidoni e i cassonetti per la raccolta dei rifiuti sono diversi, plastica, alluminio, organico, indifferenziata, vetro, carta e cartone. Ognuno di questi accoglie una specifica categoria di rifiuti dei quali però non fa parte qualunque cosa, ecco perché è meglio informarsi.
Ci sono alcuni oggetti di plastica, che purtroppo non possono essere riciclati e che per questo vanno a finire nell’indifferenziato. Ma non lo sanno in molti. Per quanto ormai la raccolta differenziata sia entrata nelle nostre case da diverso tempo, ancora oggi per qualcuno risulta parecchio difficile e complicata. C’è chi sa dove buttare ogni singolo rifiuto e chi invece deve andare a leggere oppure spera di non essere beccato e butta tutto a caso.
Bisogna fare attenzione però, perché fon quando va bene ci si può reputare super fortunati, se va male si beccano delle multe che si è costretti in qualche modo a pagare, che vanno da 300 euro in su.
In particolare molti utenti sbagliano il conferimento della plastica, tutto ciò che è di plastica secondo noi può essere conferito nell’apposito cassonetto eppure non è affatto così, perché ciò che non si presta bene al riciclo completo va nell’indifferenziato, per esempio le forchettine, i cucchiai o i coltelli di plastica.
Tutte le posate, pur essendo di plastica, sono monouso e vanno nell’indifferenziata. In caso contrario, l’operatore che si occupa del ritiro della spazzatura porta a porta è in dovere di attaccare il bollino di errato conferimento dei rifiuti e procedere a tempo debito con la multa.
Le posate di plastica, pur essendo per l’appunto di plastica vanno nell’indifferenziato per un motivo abbastanza semplice. Ovvero, non possono essere riciclate.
Tutto ciò che va conferito nella plastica invece va pulito attentamente, privato della carta quindi dell’etichetta prima di essere gettato nella spazzatura. Anche in questo caso si corre il rischio di beccare multe da 25 a 155 euro. La multa più costosa, che arriva fino a €600 e può andare anche oltre oltre, non riguarda le posate di plastica, Riguarda qualcosa di più grande ovvero i rifiuti ingombranti oppure i rifiuti pericolosi.
Questi non vanno assolutamente gettati dove viene prima per esempio all’esterno dei contenitori, oppure abbandonati in giro per le strade. Il consiglio in questo caso come in tutti gli altri, è informarsi attentamente con il proprio comune. Si può semplicemente richiedere il calendario della raccolta dove sono indicati i consigli per il corretto conferimento dei rifiuti materiale per materiale.
Le regole che hanno a che fare con la raccolta differenziata infatti cambiano da città a città per cui per quanto ci si possa informare su internet e sui social si corre il rischio di sbagliare allo stesso modo.