Lo Stadio Meazza di San Siro è salvo. La decisione del Comune di Milano mette fine al rischio abbattimento. Il vincolo culturalemette fine alle progettate nuove sedi di Milan e Inter. Cosa riserva il futuro per l’iconico impianto sportivo?
La città di Milano è stata scossa da un’inaspettata svolta riguardo al destino dello storico Stadio Meazza, conosciuto anche come San Siro. Dopo anni di speculazioni e incertezze sul futuro del celebre impianto calcistico, una nota del Comune di Milano ha ufficialmente stabilito che lo stadio non potrà essere abbattuto per fare spazio a nuove strutture. Una decisione che mette fine a una complessa saga che ha coinvolto i due club di calcio della città, l’Inter e il Milan, ciascuno con i propri progetti per costruire un nuovo impianto altrove.
Lo Stadio Meazza di San Siro salvo: nuovo capitolo per la Scala del calcio milanese
Tutto è iniziato con la mossa dell’Inter, che aveva annunciato il proprio interesse per un’area privata a Rozzano. A sua volta, il Milan aveva già avviato i preparativi per costruire il suo nuovo impianto a San Donato Milanese. Tuttavia, nel tardo pomeriggio, il Comune di Milano ha sorpreso tutti gettando un asso dalla manica. In una nota emessa da Palazzo Marino, è stato fatto notare che non è ancora pervenuta una comunicazione ufficiale da parte della Soprintendenza, ma sembra ormai certo che sarà imposto un “vincolo culturale semplice” che manterrà lo stadio nel suo attuale sito.
Questa notizia ha gettato nello scompiglio i piani di Milan e Inter. Le società, infatti, avevano presentato al Politecnico di Milano un progetto comune che prevedeva l’abbattimento dell’attuale impianto per far spazio a nuove strutture moderne. La nota del Comune ha commentato in modo negativo la decisione della soprintendente milanese Emanuela Carpani, poiché ciò avrebbe conseguenze gravi per il futuro degli stadi e per la sostenibilità economica. Inoltre, se il progetto andasse avanti, ridurrebbe drasticamente le possibilità di mantenere le squadre a Milano con un nuovo impianto.
Le due società avevano puntato su terreni al di fuori del capoluogo lombardo per realizzare i loro nuovi impianti. Tuttavia, ora il progetto comune dovrà essere definitivamente abbandonato, poiché lo Stadio Meazza di San Siro non potrà essere né abbattuto, né ampiamente ristrutturato.
Inter e Milan verso nuovi impianti sportivi
La svolta sulla questione del vincolo su San Siro potrebbe ora rappresentare un grande problema per Palazzo Marino. Difatti, sorgono interrogativi riguardanti il futuro dello storico Meazza. Con il trasferimento delle due squadre altrove, l’impianto potrebbe rimanere inutilizzato. Un ulteriore paradosso si cela in questo scenario: San Siro, infatti, è stato selezionato per ospitare la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali del 2026. Potrebbe addirittura essere candidato per ospitare una futura finale di Champions League.
Ciò dimostra che il Meazza, nonostante la sua venerabile età di quasi un secolo, è ancora un luogo degno di prestigiose competizioni. Tuttavia, sia il Milan che l’Inter sembrano essere determinati ad abbandonare questo iconico impianto in favore di nuove strutture più moderne altrove. Resta da vedere cosa riserverà il futuro per la celebre “Scala del calcio milanese”.