Immigrazione clandestina, a Lodi sono stati sequestrati 1,2 milioni di euro che hanno condotto alla denuncia nei confronti di cinque persone residenti nel Lodigiano che adesso dovranno pagare le conseguenze del reato commesso.
La Guardia di Finanza del comando di Lodi ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo che è stato emesso dal gip del tribunale del luogo.
Per quanto riguarda le indagini, queste sono state coordinate dalla procura di Lodi ed eseguite dai militari della città con l’intenzione di ricostruire i flussi finanziari che hanno a che fare con il favoreggiamento della permanenza clandestina e la contraffazione dei documenti. Il risultato delle prime indagini è stato più che positivo.
4 presunti responsabili in particolare avrebbero trasferito somme di denaro superiori a 608 mila euro dal 2015 al 2021, tutti provenienti da reati che hanno a che fare con l’immigrazione. Questi sarebbero soldi pagati da extracomunitari, a cui veniva in cambio veniva favorita la permanenza sul suolo nazionale, ovviamente del tutto illegale.
Il trasferimento dei soldi sarebbe avvenuto su conti correnti intestati ad un quinto soggetto che sarebbe poi entrato in gioco in una seconda fase. Il soggetto, dopo aver ricevuto i soldi, li avrebbe usati nel corso di tutti questi anni sempre allo stesso modo. L’uomo li usava per acquistare macchinari industriali a nome di due società che risultano essere intestate a lui. Avviando in questo modo il riciclo di denaro sporco.
I responsabili adesso sono indagati per associazione a delinquere, per impiego di denaro di provenienza illecita, riciclaggio di denaro sporco. I finanzieri hanno messo sotto sequestro ben quattro proprietà immobiliari del valore di 463 mila euro a nome dei 5 soggetti indagati. E poi ancora due orologi Rolex, due lingotti d’oro del peso di 50 grammi ciascuno, 14.750 euro contati e per finire 12.400 euro trovati nei conti bancari a loro intestati.