Lodi: trovati in un ristorante lavoratori in nero e senza permesso in un ristorante

La Guardia di Finanza a Lodi, all’interno di un ristorante, ha trovato dei lavoratori extracomunitari senza regolare contratto di lavoro

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Guardia di Finanza-Imilanesi.it

Dopo aver effettuato un bliz all’interno di un ristorante a Casalpusterlengo, la Guardia di finanza trova quattro lavoratori senza regolare contratto lavorativo. Due di questi sono cittadini extracomunitari privi di permesso di soggiorno. Un altro, invece, aveva già ricevuto il foglio di espulsione dal nostro Paese in precedenza.

I militari del posto si sono recati preso un’attività commerciale di ristorazione per fare un’ispezione a sorpresa. L’obiettivo di queste operazioni è sempre lo stesso. Prima di tutto la volontà delle forze dell’ordine di marginare il lavoro sommerso e di evitare l’abuso nei trattamenti anche retributivi.

Verificate le autorizzazioni e posizioni di ogni dipendente

Inoltre la necessità di mantenere sempre la tutela dei lavoratori regolari. La procedura è quella di verificare tutte le autorizzazioni e le posizioni di ogni dipendente, affinché ne risulti la regolarità. Di fondamentale importanza sono anche le garanzie che derivano da un contratto a norma che rispetta tutte le regolamentazioni sulla sicurezza.

Ogni ambiente lavorativo ne ha anche di specifiche e ne devono usufruire tutti coloro che vi prestano servizio.  Nel caso in questione alcuni camerieri che prestavano servizio ai tavoli non erano provvisti di regolare assunzione. La retribuzione, quindi, non poteva risultare in quanto non eseguita con strumenti di tracciabilità.

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Polizia-Imilanesi.it

Quattro le persone trovate senza contratto e tutte addette agli ordini ed al servizio dei clienti. Le autorità hanno quindi proceduto a sporgere denuncia nei confronti dei tre soci titolari del ristorante. Di conseguenza hanno anche messo in atto, nei loro confronti, i provvedimenti previsti dalla legge.

Le sanzioni di tipo pecuniario si stabiliscono nel corso del procedimento. Partono da un minimo di  9.280 euro per arrivare alla cifra di 54.680 euro. L’importo massimo complessivo supera i 164.000 euro, con l’obbligo solidale di responsabilità societaria. Questo è dovuto a garanzia del pagamento in capo ad ogni socio.

La denuncia dei responsabili dell’attività

La guardia di finanza ha anche denunciato sia i responsabili dell’attività che la persona espulsa presso l’Autorità giudiziaria di Lodi, con l’accusa di aver trasgredito alle normative attualmente vigenti in ambito di immigrazione. Hanno anche avviato le pratiche per l’espulsione dei due clandestini di nazionalità straniera, mancanti del permesso di soggiorno.

I controlli condotti sul territorio proseguono anche in altri esercizi per cercare di tutelare le aziende ed i dipendenti che agiscono e lavorano nella legalità. Secondi il Sole 24 Ore, nel nostro Paese il lavoro in nero riguarda circa 3 milioni di persone, ossia circa il 12%. Un quarto di questi lavoratori operano in ambito domestico.

Il Ministero del Lavoro punta a contrastare questa situazione nei prossimi tre anni. Le modalità previste sono da un alto l’aumento delle ispezioni del 20% entro il 2024. Dall’altro la riduzione del lavoro sommerso di almeno il 2% nei settori previsti all’interno del programma ministeriale.

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