Il concorrente della scorsa edizione di “Ballando con le stelle” ha un cognome diverso da quello del padre, ecco perché.
Abbiamo imparato a conoscerlo durante l’ultima stagione di “Ballando con le stelle”, in cui ha fatto coppia (a quanto pare non solo nel programma) con la ballerina Lucrezia Lando: stiamo parlando di Lorenzo Tano. Come tutti ormai sanno, il bel 27enne è figlio del famosissimo Rocco Siffredi, ma in molti hanno notato un particolare non indifferente: non porta il cognome del padre. Come mai? Scopriamolo.
Come in molti sanno, Lorenzo, classe 1995, non è l’unico figlio che Rocco Siffredi ha avuto dalla moglie Rosa Caracciolo, ma ha un fratello, Leonardo, nato nel 1999. E come chi ha seguito l’ultima edizione di Ballando con le stelle saprà, Lorenzo non ha seguito le orme del padre per quanto riguarda la sua carriera lavorativa, almeno in parte. Il giovane, infatti, si è laureato in Economia e Commercio e lavora nel campo della fotografia. Suo padre, comunque, ha fatto sapere che Lorenzo potrebbe collaborare con lui da dietro la telecamera, come regista. Il 27enne, a quanto pare, ha già esperienza nel girare scene di film per adulti con sole donne, e avrebbe anche mosso delle critiche agli stessi film del padre, che a suo parere sarebbero “girati male”.
Per quanto riguarda il fratello minore, Leonardo, non sembrano esserci possibilità che persegua la carriera paterna: il ragazzo ha iniziato da poco a lavorare come modello di intimo per il brand MSGM, e nel frattempo studia Ingegneria Meccanica all’Università. Come fanno sapere loro stessi, Lorenzo e Leonardo sono cresciuti in un contesto familiare sereno, amorevole e disteso, senza creare dei tabù sulla professione controversa del padre, e sentendosi sempre liberi di fare le proprie scelte a livello lavorativo. I genitori Rocco e Rosa, dal canto loro, si dicono assolutamente orgogliosi delle scelte intraprese dai loro figli, e della vita che sono riusciti a costruire come famiglia.
Veniamo quindi alla curiosità che affligge in molti: anche un occhio poco attento riuscirebbe ad accorgersi che i figli di Rocco Siffredi non portano lo stesso cognome del padre. Ma perché? La risposta è molto semplice: Siffredi non è il vero cognome del famoso attore, ma si tratta di un nome d’arte. A quanto pare, il divo scelse questo pseudonimo ispirandosi al protagonista del film gangster “Borsalino”, interpretato da Alain Delon nel 1970. Il nome del personaggio era, per l’appunto, Roch Siffredi. All’anagrafe, quindi, il famoso Rocco Siffredi è in realtà registrato con il suo vero nome e cognome: Rocco Antonio Tano. Ed ecco svelato da dove arriva il cognome dei ragazzi!
Ora che abbiamo scoperto quest’altra chicca sul bel concorrente della trasmissione di Milly Carlucci, non ci resta che continuare a seguirlo per scoprire come si evolverà la sua storia con Lucrezia, la ballerina conosciuta all’interno del programma. Tra i due, infatti, sembra essere nel frattempo sbocciato l’amore, e le cose sembrano andare proprio a gonfie vele.