L’ospedale Niguarda secondo delle recenti ricerche è il secondo migliore in tutta Italia mentre il terzo e il San Raffaele.
Lo dice in particolare la classifica stilata da Newsweek, ovvero una rivista statunitense che ha alle spalle 90 anni di storia e di esperienza.
La graduatoria è stata pubblicata per il quinto anno di seguito e riguarda i principali paesi del mondo e i migliori ospedali, italiani compresi.
Il direttore della rivista è Nancy Cooper. Quest’ultima sottolinea che per stilare la classifica non sono stati presi in considerazione soltanto gli standard di ricerca, innovazione e cura. Ma anche la consistenza, ovvero la capacità di ogni singolo ospedale, di attirare le persone, curarle a dovere, usufruendo di tecniche di ricerca e di terapie innovative, in grado di dare importanti risultati subito.
L’ospedale Niguarda risulta essere tra i migliori in assoluto in tutto il mondo perché pochi altri riescono a dare tanto quanto o più. Purtroppo il dato che scoraggia è che sono pochissimi gli ospedali simili. Su 23.300 divisi in 28 paesi, sono pochissimi a fornire servizi di qualità ai pazienti.
Per la prima volta, per portare a termine queste ricerche, tra i parametri è stato inserito un parametro importante, che si basa sulle valutazioni dei pazienti stessi. Questi hanno risposto ad un questionario volto a misurare la percezione dei percorsi di cura dentro gli ospedali. In Italia, gli ospedali generici che sono stati valutati sono 127, mentre 13 sono gli ospedali specializzati.
Tra tutti quelli inseriti in classifica ci sono degli ospedali molto conosciuti e degli altri meno. Per esempio non può mancare l’Ospedale San Raffaele Turro, oppure il Policlinico San Donato, l’ospedale San Paolo, l’ospedale di Sesto e così via.
Al primo posto secondo quest’ultima ricerca c’è il Policlinico Universitario Gemelli di Roma, segue il Grande ospedale metropolitano Niguarda di Milano, poi l’ospedale San Raffaele che si trova in terza posizione. In quarta c’è il Policlinico Sant’Orsola, poi il Malpighi di Bologna, in quinta l’istituto Humanitas di Rozzano, in sesta posizione l’ospedale policlinico San Matteo di Pavia.
In settima l’ospedale di Padova, in ottava l’ospedale Borgo Trento di Verona, poi l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Segue il presidio ospedaliero Molinetto di Torino, l’arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, il presidio ospedaliero Ospedali Civili di Brescia, l’azienda ospedaliera universitaria di Firenze sant’Andrea di Roma, l’ospedale Sacro Cuore di Verona, l’ospedale San Raffaele Turro di Milano, il Policlinico di Modena, l’ospedale di Parma, quello di Bolzano e infine al 20º posto l’ospedale civile di Baggiovara.
Come abbiamo modo di vedere, molti ospedali riguardano la zona di Milano, non mancano però le cliniche e le strutture sanitarie di tutte le altre grandi città e non solo, d’Italia. La sanità nel nostro paese, per quanto possano verificarsi alti e bassi, dimostra di essere all’altezza di qualsiasi problematica. I nostri ospedali infatti sono invidiati da tutto il mondo e frequentati da pazienti provenienti da qualsiasi Stato.