Il manager che si tolse la vita a casa sua il 5 agosto a Milano, aveva scritto il testamento tre giorni prima del gesto, ovvero il 2 agosto. Luca Ruffino ricopriva il ruolo di presidente di Sif Italia.
Dal mese di ottobre era diventato presidente e maggiore azionista di Visibilia Editore. Aveva acquisito le quote della ministra del turismo Daniela Santanchè e del compagno di lei, Dimitri Kunz d’Asburgo Lorena.
Proprio come previsto dalle procedure, il testamento olografo è stato acquisito e aperto. Da quest’ultimo viene fuori una ripartizione dei beni patrimoniali che riguarda i familiari del manager, i figli, l’ex moglie, una nipote e la nuova compagna.
Perché Luca Ruffino ha deciso di porre fine alla sua vita
Il motivo del suicidio ad oggi non è chiaro, non sembra esserci alcuna spiegazione sulle cause del terribile gesto. Risulta evidente che Ruffino avesse delle problematiche importanti e delle serie preoccupazioni che lo hanno spinto al suicidio. Su questa storia adesso stanno indagando, la Squadra mobile di Milano e la procura, anzi è stato proprio aperto un fascicolo, per istigazione al suicidio.
Secondo quanto è venuto fuori dall’autopsia, il presidente di Visibilia non soffriva di alcuna grave malattia come molti avevano ipotizzato. Per questo motivo, gli inquirenti si sono spostati sulla situazione finanziaria. La procura sta passando al setaccio i movimento capitolo finanziari ed eseguendo accertamenti che sono stati affidati alla Guardia di Finanza. Ciò che si vuole fare, è chiarezza sulle motivazioni del suicidio, capendo se dietro questa storia possa nascondersi dell’altro.
I biglietti che Ruffino ha lasciato prima di morire
Ricordiamo che Ruffino, prima di morire ha scritto a mano dei bigliettini parlando in particolare di tensioni e sofferenze che avrebbe accumulato nel corso degli ultimi anni, che non gli hanno lasciato spazio per vivere sereno.
Sif Italia, nel periodo compreso tra il 9 e il 14 giugno scorso, aveva comprato più di un milione e 700 mila azioni di Visibilia. Questa storia è davvero strana e potrebbe nascondere qualcosa di più.