Analizziamo e quantifichiamo insieme il consumo giornaliero delle luci di Natale. Ora più che mai è utile saperlo, continua a leggere per vedere quanto si spende in un giorno.
Le luci di Natale contribuiscono enormemente a conferire un’atmosfera accogliente e natalizia in casa nostra. Di tanti colori, bianche, rosse o dorate riescono a creare un ambiente confortevole e caloroso. I giochi delle luci danno movimento al nostro albero, e ci si può sbizzarrire con colori e decorazioni. Non sono solo destinate al nostro albero, si possono sistemare dove meglio crediamo. Una cosa è certa: senza loro non è davvero Natale. Chi più ama questa festività tende a decorare casa poco prima dell’inizio del mese di dicembre. Secondo le statistiche, una parte della popolazione italiana addobba casa già a partire dalla seconda metà di novembre.
Esiste un’altra fetta che invece rispetta in modo rigido una tradizione, quella di togliere fuori gli scatoloni pieni di addobbi solo ed esclusivamente l’8 dicembre. Sui social siamo bombardati di foto e video di case addobbate: luci sull’albero, nel salotto, intorno alla ringhiera dei balconi. Immagini stupende che portano gioia. Però in questi tempi segnati dalla crisi energetica nasce spontanea una domanda: quanto ci costa tutto questo? Mai come ora ce lo stiamo chiedendo, in passato probabilmente non avremmo dato tutto questo peso ad una domanda del genere.
Il quesito più gettonato dell’ultimo mese del 2022
Fino all’anno scorso questa domanda ci sfiorava appena, adesso invece è tra le domande più inserite nella barra di ricerca di Google. Non è difficile capirne il motivo: la crisi energetica ha provocato un aumento smisurato delle bollette della luce. Mai come adesso gli italiani stanno attenti ai consumi, cercando di arginare il più possibile il consumo energetico. Adesso però è Natale, come si può rinunciare a tutte le decorazioni e alle luci? Sicuramente rinunciare totalmente a questi addobbi è una soluzione estrema, la cosa più giusta sarebbe non esagerare con la quantità di batterie di luci utilizzate. Altra strategia è tenerle accese il meno possibile: di mattina fino alle 17:00 potremmo tenerle spente, con la luce del sole non spiccherebbero affatto.
Si tratta comunque di una scelta individuale basata sulle proprie possibilità economiche. Certo è che d’inverno le spese delle bollette sono sempre più gonfie rispetto ai mesi più caldi, e quando si avvicinano il mese di dicembre e il Natale tendono a raddoppiare. Ma quanto consumano di preciso queste lucine in un giorno? Continua a leggere per scoprirlo.
Quanto consumano le nostre amate luci di Natale? Ecco la risposta
Venire a conoscenza dell’esatta quantità di energia che consumiamo con le luci di Natale può essere estremamente utile. In base a questi dati possiamo regolare al meglio il nostro dispendio energetico al fine di adeguarlo alle nostre disponibilità economiche. I recentissimi studi e statistiche hanno effettuato un calcolo basandosi sulle diverse tipologie di luci utilizzate. C’è una sostanziale differenza tra le classiche lucine e quelle a LED.
Le luci ad incandescenza (le classiche), se tenute accese ininterrottamente per trenta giorni consecutivi, possono aggiungere alla bolletta di fine mese un importo che va dai 10 ai 15 euro. Attenzione, tutto dipende dalla quantità di fili di luci impiegate per la decorazione del proprio albero e della propria casa. Più saranno le lucine e più sarà alto il costo mensile. Questo è un fattore fortemente variabile, poiché le luci ad incandescenza sono di diversa lunghezza e tipologia. Ci sono quelle con 500 lampadine e quelle con 1200.
Ad esempio un filo di lucine ad incandescenza (vecchia generazione) tenuto acceso per alcune ore al giorno può incidere sulla bolletta fino a 15 euro. Una curiosità da sapere è che l’uso di queste luci ha anche effetti negativi sull’atmosfera. Tra l’8 dicembre e il 6 gennaio le illuminazioni hanno un consumo di 1600 MWh al giorno, circa 46.400 MWh in un mese. Tutto ciò equivale all’immissione di 600 tonnellate di CO2 quotidiane, 18 mila totali alla fine delle festività. La svolta vera e propria per questa situazione e per il nostro portafogli è un tipo di luci in particolare, quelle a LED. Vediamo insieme perché.
Luci a LED: perché sono le migliori?
Se le lucine ad incandescenza portano disagi a livello economico e a livello ambientale, le lucine a LED abbattono quasi totalmente tutti questi problemi. Con le luci a LED si risparmia in bolletta fino al 90%. Le luci a LED tenute accese un giorno intero costano massimo 25-30 centesimi. Ma solo se stiamo attenti ad acquistare quelle prodotte nell’Unione Europea: garantiscono una minore dispersione di energia.
Questa eclatante differenza di prezzo è dovuta al fatto che il LED non si surriscalda come le lucine classiche, e questo significa meno dispendio energetico. Il nostro ulteriore consiglio è quello di sceglierle con il timer incorporato, così da assicurarvi di non dimenticare di spegnerle. Una cosa è certa, qualunque tipo di luci voi scegliate renderanno più magico il vostro Natale. Vale la pena spendere qualche euro in più sulla bolletta per vivere la magia del Natale e farla vivere a tutta la famiglia.