L%E2%80%99ultimatum+del+sindaco+Sala+per+lo+stadio
imilanesinanopressit
/lultimatum-del-sindaco-sala-per-lo-stadio/amp/
Economia e Lavoro

L’ultimatum del sindaco Sala per lo stadio

L’ultimatum del sindaco Sala : la decisione riguardo il nuovo stadio e i giorni di tempo che si hanno a disposizione per la risposta definitiva da parte delle squadre. Quello che c’è da sapere su tale ultimatum.

Sala-Imilanesi.it

Beppe Sala ha deciso di stabilire un vero e proprio ultimatum, per quanto riguarda il nuovo stadio. Quindi Inter e Milan hanno tre mesi di tempo per dare una risposta definitiva. Il sindaco di Milano ha dunque annunciato che le squadre hanno a disposizione 90 giorni di tempo, per comunicargli se sono ancora interessate a effettuare il nuovo impianto vicino al Meazza.

L’ultimatum del sindaco Sala: la decisione presa dal sindaco del capoluogo lombardo

Come accennato poco fa si parla dell’ultimatum che è arrivato da parte del sindaco di Milano, Beppe Sala.

Giuseppe Sala ha precisato che non c’è la possibilità di iniziare con altri procedimenti, se non si provvede prima a chiudere quello precedente. Aggiungendo che, per quanto concerne La Maura, sta ancora aspettando il progetto da parte del Milan.

Da ciò si capisce che l’attuale situazione, descritta con un gergo prettamente sportivo, sta finendo ai supplementari proprio come accade alle partite. Una decisione che coinvolge le due squadre di calcio milanesi contro il Comune della città di Milano.

In tale circostanza si sta letteralmente mettendo in gioco il nuovo stadio dell’Inter e del Milan.

L’ultimatum del sindaco Sala: la proposta perentoria da parte di Sala

Il sindaco Beppe Sala è stato chiarissimo giovedì mattina, in relazione all’evento correlato ai 100 giorni mancanti per l’inizio dei mondiali di scherma. Difatti in tale occasione ha avuto modo di poter parlare della questione stadio tuttora in corso.

Beppe Sala-Imilanesi.it

La domanda che si pone ora è se si tratterà di uno stadio unico posto sui resti del nuovo Meazza, oppure se alternativamente si tratterà del nuovo Meazza rimesso praticamente a nuovo.

Come pure ci si interroga sul fatto se riguarderà due stadi divisi, posizionati in due luoghi differenti all’interno dell’hinterland milanese.

Ora come ora risulta tutto piuttosto incerto, in modo particolare la seconda delle due opzioni sembrerebbe molto più debole rispetto alla prima. Questo si deduce dal fatto che il Milan sta puntando all’area verde inerente quello che era in passato l’ippodromo La Maura.

Ma c’è da dire che queste mire del Milan non sono assolutamente ben viste da tutta la maggioranza appartenente a Palazzo Marino.

A questo punto, quindi, si potrebbe pure ritornare alla decisione originaria. Ecco perché il sindaco Sala ha deciso di porre quest’ultimatum, sostenendo che le squadre hanno ancora di tempo una novantina di giorni, per dire se i club vogliono ancora realizzare il progetto del nuovo impianto nella zona di via Tesio.

Un punto cruciale posizionato vicino all’attuale Meazza, per il quale già è presente l’avviamento di un determinato percorso.

Il sindaco è ancora in attesa del progetto dal Milan

L’altra procedura è correlata all’ex ippodromo La Maura. Fino a quando il sindaco non avrà un progetto chiaro, trova alquanto arduo riuscire a esprimere un giudizio in merito.

La Maura-Imilanesi.it

Inoltre il mondo della politica potrebbe rappresentare un notevole ostacolo su diverse tipologie di eventuali progetti.

Sala ha voluto precisare che i suoi rapporti con il Milan si fondano su una grande cordialità. In ogni caso le componenti del Milan sono a conoscenza del fatto che lui ha bisogno di ricevere tale progetto.

Ciò in quanto soltanto con quest’ultimo potrà stabilire, per esempio, quello che resterebbe come parco pubblico. Oltre a vede chiaramente cosa resterebbe correlato alle spese riguardanti l’urbanizzazione.

In caso contrario si andrebbe a parlare in un modo troppo generico che Beppe Sala non ama, visto che non rappresenta le sue abitudini sulla gestione dei piani da concretizzare.

In più Sala ha aggiunto che col Milan esiste una comunicazione telefonica giornaliera.

Sottolineando dunque il fatto che tuttora i loro rapporti sono in corso.

In riferimento a dei probabili vincoli, il sindaco milanese sostiene che tutto dipende dal progetto. Difatti se esistono delle eventualità tali da portarlo avanti, allora ci si dovrà regolare in maniera tale da costruire il meno possibile.

Si capisce chiaramente che potrebbero sorgere delle problematiche, se si dovesse approvare un progetto da realizzare in un luogo dove c’è molto di costruito. Ma queste sono tutte situazioni che il Milan conosce alla perfezione, ecco cosa ha dichiarato pubblicamente il sindaco Sala.

Le ipotesi presentate dal Milan

Su questa tematica è intervenuto pure il governatore della Lombardia Attilio Fontana.

Fontana-Imilanesi.it

Quest’ultimo ha voluto prendere la parola per dire che il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha provveduto a presentare un insieme di eventualità che si dovranno valutare con estrema attenzione.

Attilio Fontana ha voluto pure esprimere il suo pensiero in merito alla questione, dichiarando che sia opportuno considerare prima di tutto queste ipotesi presentate dal Milan, per poi poter proseguire prendendo una decisione.

In base a quello che dice Fontana, sia la squadra del Milan che quella dell’Inter hanno pieno diritto a poter usufruire di uno stadio d’avanguardia. Ciò poiché aiuterebbe notevolmente ad aumentare il senso di competitività di entrambe le squadre.

Dunque per sapere come andrà a finire l’intera vicenda, non ci resta che rimanere assiduamente aggiornati sui risvolti dell’ultimatum fatto dal sindaco della città di Milano.  Un ultimatum che come visto ha delle specifiche ragioni alla base.

Riflessioni conclusive: un punto interrogativo

Come detto, dunque, le due squadre avranno specifici giorni di tempo per dare la loro risposta. Ricordiamo quindi che Milan e Inter hanno tre mesi di tempo, e quindi 90 giorni, per poter dire la loro riguardo il fatto che riguarda il nuovo impianto.

Ora non si potrà fare altro che aspettare e vedere come evolverà questa situazione su cui vi sono ancora pochi punti di certezza e diversi punti interrogativi.

Tra cui quello principale, ovvero se si provvederà alla realizzazione del progetto del nuovo impianto in zona di via Tesio.

Published by
Melania Di Pietrangelo