È venuto improvvisamente a mancare al mondo dell’alta cucina lo chef Didier Garrein, originario del Belgio e trasferitosi da tempo a Bergamo.
L’industria culinaria è in lutto perché ieri ha perso uno dei suoi migliori chef. Si tratta di Didier Garrein, che aveva solo 61 anni.
Originario del Belgio, Didier si è trasferito in Italia in giovane età e alla fine si era stabilito in pianta stabile a Bergamo.
Ha iniziato la sua carriera culinaria alla Taverna del Colleoni, poi è passato a lavorare con Lio Pellegrini prima di stabilirsi definitivamente al Marianna, dove ha lavorato fino alla sua prematura scomparsa.
Il mondo dell’alta cucina perde un grande chef
L’improvvisa e tragica scomparsa dello chef è stata annunciata dai suoi colleghi sulla pagina Instagram del ristorante.
Con l’animo pieno di dolore, hanno condiviso la notizia usando solo due parole semplici ma toccanti: “Ciao Didier” accanto a un cuore nero e firmato come “i tuoi colleghi“.
Molti si sono rivolti ai social media per esprimere le loro condoglianze, lasciando messaggi sinceri sotto una foto in bianco e nero di Garrein.
L’immagine ha catturato il suo sguardo gentile e un lieve sorriso che è stato ricordato con affetto da coloro che lo conoscevano e lavoravano al suo fianco.
Sullo sfondo della foto c’era la sua amata cucina, che ha contribuito a elevare a grandi vette di apprezzamento culinario.
I messaggi di cordoglio sui social
La Marianna, un importante punto di riferimento storico di Bergamo rinomato per il suo gelato, in particolare per l’invenzione dell’appetitoso gusto stracciatella, ha guadagnato riconoscimenti anche dalle papille gustative più esigenti grazie proprio a Didier.
Amici e fan stanno piangendo la sua perdita sui social media, ricordando il suo tempo davanti ai fornelli, dove ha trascorso più della metà della sua vita.
Sebastiano, amico di Didier, lo ricorda con affetto come uno chef eccezionale e un caro amico, pur non avendo avuto modo di conoscerlo bene.
Un altro collega gli ha reso omaggio, ricordando la loro comune dedizione, passione e duro lavoro. “Riposa in pace caro Didier”, recita il suo post.