Sapevate che esistono orari e giorni migliori di altri per l’invio dei bonifici? Ecco quando non dovrebbero mai essere disposti e perchè.
Non tutti sanno che ci sono dei momenti migliori di altri per inviare un bonifico. Ad esempio, inviare un bonifico di venerdì potrebbe non essere un’ottima idea se necessitate di un trasferimento in breve tempo. Vediamo insieme perché e come organizzarsi al meglio per far pervenire quanto prima il denaro.
Come sono cambiati i bonifici
Partiamo con un concetto basilare, ovvero che cos’è un bonifico. Tutti sanno che si tratta di un trasferimento di denaro da un conto a un altro. I bonifici più noti sono i cosiddetti SEPA, acronimo che sta per Single Euro Paymens Area, che prevedono i trasferimenti di importi tra i paesi dell’Unione Europea.
Di base, dietro a un bonifico c’è uno scambio di dati tra la banca che invia e la banca che riceve per effettuare la transazione. Nel corso degli anni, le modalità e i tempi per l’invio e la ricezione dei bonifici si sono snellite non poco. Basti pensare che oggi è sufficiente avere uno smartphone e l’app della banca per predisporre un bonifico, mentre fino a qualche anno fa era necessario recarsi presso la filiale della propria banca di appartenenza.
I tempi per i bonifici possono variare: alcune banche permettono l’accredito entro pochi minuti, se chi invia il bonifico e chi lo riceve è cliente della medesima banca. Prima erano necessari ben 3 giorni per l’accredito di un bonifico mentre ad oggi sono sufficienti 1 o massimo 2 giorni lavorativi. Nella maggior parte dei casi un bonifico viene accreditato il giorno lavorativo successivo a quello di richiesta. Ovviamente un discorso a parte riguarda i bonifici urgenti, che vedono un accredito molto rapido.
In tutto ciò c’è però da tenere conto dell’orario in cui si predispone un bonifico. C’è infatti un orario, chiamato di “cut-off” entro il quale valgono i tempi sopra indicati. Superato questo termine i tempi si allungano. É il caso dei bonifici predisposti ad esempio di venerdì.
Perchè è meglio non effettuare bonifici il venerdì dopo le 18
Proprio perché i bonifici viaggiano nei giorni lavorativi, predisporre un ordine di bonifico il venerdì potrebbe vedere un rallentamento non indifferente. Ci sono infatti due distinzioni per i bonifici effettuati nell’ultimo giorno lavorativo della settimana: quelli disposti prima dell’orario di cut-off e quelli richiesti dopo. Questo orario può subire dei cambiamenti a seconda delle banche, ma è generalmente fissato per la maggior parte alle ore 17:59.
Quindi se si effettua un bonifico di venerdì entro le 17:59, questo sarà generalmente accreditato entro il lunedì successivo. Se si supera l’orario del cosiddetto cut-off e si effettua un bonifico, ad esempio, venerdì sera, questo sarà processato il lunedì e successivamente accreditato di martedì.
Bisogna prestare attenzione a quando inviare i bonifici, specialmente se si ha urgenza di saldare un conto. In questo caso è meglio avvalersi dei sistemi di bonifici istantanei offerti dalla maggior parte delle banche. Seppur a pagamento, con costi che vanno da 1,50 Euro fino anche a 15 Euro, i bonifici istantanei consentono un trasferimento di denaro praticamente immediato.