Un vero e proprio dramma si è consumato sabato 19 agosto, alla Presolana. Qui, un uomo di 63 anni, Ildebrando Vignati, è deceduto a seguito di un improvviso malore accusato mentre stava compiendo un’escursione sul monte Visòlo.
I fatti sono avvenuti intorno alle 12 e mezza, quando l’uomo si è accasciato al suolo all’improvviso.
Insieme a lui c’erano gli amici, che raccontano di essere partiti la mattina per un’escursione.
Cosa è successo sulla montagna
L’uomo stava benissimo, prima del malore non aveva lamentato fastidi di alcun genere. Dopo l’avvenimento, gli amici hanno chiamato il 112 chiedendo soccorsi urgenti parlando di una situazione gravissima. Il 63enne infatti non dava alcun segno di vita. Pochi istanti dopo la chiamata, sono arrivati sul posto il soccorso alpino e l’elicottero.
Dopo averli raggiunti, i soccorritori hanno dato il via alle manovre di rianimazione, purtroppo per il 63enne non c’era più nulla da fare. Molto probabilmente è deceduto sul colpo. La salma è stata poi recuperata col verricello e subito dopo è stata restituita alla famiglia a Bratto.
Ildebrando Vignati aveva un grande amore: le escursioni in montagna
L’uomo deceduto durante l’escursione era un ingegnere, laureato al Politecnico di Milano, appassionato di montagna. Viveva a Lodi e lavorava alla BTicino di Corsico (Milano). La sua morte ha lasciato tutti sconvolti. Gli amici, ore dopo l’avvenimento affermano di essere increduli.
Questa per loro, così come anche per lui, non era la prima escursione in montagna. Anzi, la montagna era uno dei grandi amori dell’uomo. A dimostrazione di ciò, sui suoi profili social, le immagini del profilo mostrano il 63enne tra delle rocce in alta montagna. Purtroppo quella di ieri non è stata un’escursione come molte altre, ma l’ultima della sua vita e nessuno avrebbe mai potuto immaginarlo. I medici non hanno rilasciato alcuna informazione circa il malore che lo ha strappato alla vita così duramente.