Maltempo della regione lombarda: i danni quantificati in numeri corrispondono a più di 800 milioni.
I comuni colpiti dal disastro di luglio sono in tutto 287. A quella che già corrisponde a una cifra da capogiro, manca ancora l’aggiunta dei danni nel capoluogo lombardo. I disastri peggiori in assoluto si sono riscontrati nel Milanese, nelle zone del Bresciano e in quelle attinenti il Varesotto. Intanto sta continuando il conteggio delle pesanti conseguenze in regione.
La regione lombarda in questo momento si trova in una situazione molto difficile. Non soltanto per via delle somme ingenti causate dal forte maltempo che ha colpito l’intero territorio della Lombardia.
Ma anche perché in città particolarmente danneggiate, come per esempio la stessa Milano, ci vorrà del tempo per poter ritornare alla normalità.
Non è possibile riuscire a rimediare in un lasso di tempo breve, già solo se si pensa a cosa ha provocato la caduta di molti alberi in vari punti della città. Per non parlare di quelli che non sono caduti, ma che comunque rimangono a rischio.
In pratica la Lombardia attualmente si trova in ginocchio, abbattuta da questo considerevole fardello. Nel frattempo si procede con la conta dei danneggiamenti derivanti dal maltempo che si è abbattuto di recente sulla regione.
Difatti esattamente tra il 24 e il 25 luglio, si sono verificati due nubifragi di estrema violenza nonché spaventosi.
Dal canto suo, l’assessore regionale alla sicurezza, ovvero Romano La Russa, nel pomeriggio di lunedì ha fatto sapere che tutte le svariate segnalazioni dei danni dovuti dal maltempo, hanno superato già gli 800 milioni di euro. Ciò in riferimento alle chiamate ricevute dalla Protezione Civile della regione lombarda, attraverso il portale messo a disposizione per la raccolta delle schede attinenti i danni.
Si tratta certamente di un dato molto rilevante, ma bisogna tener presente che non risulta ancora definitivo. Ciò per il fatto che mancano ancora i dati relativi i danneggiamenti presenti nella città milanese. Infatti tuttora non risultano giunte le schede correlate al comune di Milano, come pure di altri comuni limitrofi.
Uno dei comuni più colpiti è stato quello di Monza, che adesso si sta preparando al Gran Premio di Formula 1, in programma per il 3 settembre. Tutti hanno subito dei danni notevoli, che soprattutto nel Milanese hanno automaticamente comportato un considerevole rallentamento dell’abituale ritmo frenetico presente in città.
Questo pure per via delle interruzioni di diverse linee correlate ai mezzi di trasporto, come anche le altre problematiche associate ad alcuni trasporti dovute anche in tal caso dal maltempo e dal cedimento degli alberi in città.
In sostanza questo è quanto è stato annunciato dall’esponente del Pirellone.
Una cifra impressionante quella mostrata dalle segnalazioni, se si pensa che corrisponde a 805.464,238 euro. I comuni rimasti danneggiati dai nubifragi sono per la precisione 287 su un quantitativo complessivo di 1.504.
In riferimento al comparto pubblico, i danni riportati risultano di oltre 200 milioni. Per quanto concerne i privati e le attività di genere produttivo, ci sono più di 604 milioni di danneggiamenti.
Dinanzi a una condizione che appare come assai complessa, la regione Lombardia si sta comunque attivando in maniera tale da fare totalmente la sua parte. Ciò tenendo in ogni caso ben presente che, per quanto riguarda la Protezione civile, equivale esattamente a un tipo di materia basata su una legislazione concorrente.
Pertanto non è associata a una forma di competenza regionale di tipo esclusivo.
Adesso dunque spetta fondamentalmente al Governo intervenire in maniera tale, da supportare efficacemente una regione italiana che ha subito dei danni così spaventosi, per gli eventi atmosferici completamente avversi.
Da questo punto di vista, La Russa ha espresso chiaramente il suo pensiero di quello che dovrebbe fare il Governo. Infatti sostiene che quest’ultimo deve intervenire velocemente, servendosi di relativi provvedimenti. In più provvedendo a stanziare tutte le risorse indispensabili, per riuscire a far riprendere l’intera regione lombarda da questo periodo avverso.
Un genere di intervento, tra l’altro, che dovrebbe arrivare repentinamente da parte del Governo, proprio come è accaduto quando si è verificata l’emergenza nella regione dell’Emilia Romagna.
La Lombardia ha un ruolo fondamentale, derivante dal fatto di essere la prima regione sull’intero territorio italiano per Pil. Dunque è sicuramente essenziale una forma urgente di tutti gli interventi a suo favore, così da evitare delle ulteriori conseguenze dal punto di vista del settore correlato all’economia.
Si aggiunge ovviamente anche l’aiuto che bisogna effettuare nei confronti di tanti nuclei familiari che, proprio per via del forte maltempo, si sono ritrovati con abitazioni non agibili. Con la grave conseguenza di dover affrontare una situazione molto difficile, visto che sono stati sfollati.
Per far comprendere pienamente la portata di tale disastro, si può fare un esempio di quanto accaduto. Così da rendere perfettamente chiara la condizione precaria che tanti cittadini lombardi stanno vivendo attualmente.
In Lombardia ci sono migliaia di segnalazioni, inerenti i tetti di edifici che è necessario mettere in sicurezza.
Nel frattempo mentre la Lombardia sta facendo il conteggio di tutti i danni riportati dal forte maltempo di fine luglio, recentemente si è provveduto a emanare un rischio di tipo ordinario tramite l’allerta gialla. Difatti il Centro funzionale per monitorare i pericoli della Regione causati da temporali, ha allertato approssimativamente a partire dalle ore notturne fino a quelle di questa mattina, martedì 1° agosto.
Un’allerta di colore giallo che si estende anche nella Provincia di tipo autonomo di Bolzano.
Ne consegue che l’attenzione verso il maltempo è sempre ben attiva, se si considera che si prevede il sopraggiungere dell’anticiclone Circe. Questo comporterà conseguentemente degli ulteriori eventi temporaleschi, prettamente sulle regioni settentrionali proprio a partire dalla giornata odierna.
In più si prevede un ampliamento di questo fenomeno, con precipitazioni previste pure verso la metà di questa settimana.
Quindi adesso bisognerà pensare anche a questo nuovo rischio, con un’altra allerta per temporali che potrebbero verificarsi sulla Lombardia.
“Le segnalazioni dei danni del maltempo giunte alla Protezione civile di regione Lombardia tramite il portale regionale di raccolta schede danni hanno già superato, complessivamente, gli 800 milioni di euro.
Di fronte a una situazione così complessa, regione Lombardia sta facendo la sua parte, considerato che la protezione civile è una materia a legislazione concorrente e non di esclusiva competenza regionale. Ora tocca al governo che, mi auguro, interverrà con tempestività adottando i relativi provvedimenti e stanziando le risorse necessarie nel più breve tempo possibile, così come ha fatto per l’emergenza in Emilia Romagna”.