Maltempo nelle zone del Comasco: cos’è successo? Sembra che si siano verificati dei temporali forti che hanno portato a vivere dei grandi disagi. Tutto questo ha infatti comportato problemi in termini di circolazione.
Sull’intera provincia si sono verificati molti episodi caratterizzati da forti piogge e temporali, che hanno così causato varie difficoltà in tutta la zona e per quanto concerne le strade. Difatti queste ultime si sono completamente allagate e riempite di fango, diventando in tal modo inaccessibili e pericolose. Tutto ciò ha dunque comportato la chiusura della Lariana.
Maltempo nelle zone del Comasco
La nottata del 15 giugno si è caratterizzata per il pesante maltempo che si è verificato non solo nella città di Como, ma nell’intera provincia.
In queste zone il sopraggiungere di piogge insistenti e di intensi temporali, hanno portato la zona a dover affrontare situazioni di emergenza come quelle basate su allagamenti, strade bloccate e smottamenti.
Un maltempo a dir poco eccezionale, visto che ormai è iniziata la seconda metà del mese di giugno e solitamente, di questi tempi il clima dovrebbe essere molto più mite e soleggiato.
Una condizione atmosferica che in questi punti dell’Italia ha provocato danni importanti, se si pensa che tutta l’acqua caduta in una notte ha fatto in modo di riempire i tombini della città di Como.
A questo punto questo episodio ha fatto sì che straripassero e, conseguentemente, tutta l’acqua ha letteralmente invaso piazza Cavour.
Determinate zone si ritrovano ora totalmente allagate, come quelle della città corrispondenti ad esempio al viale Varese e al Broletto.
Tutto ciò riporta un po’ indietro nel tempo, quando di recente si è verificato un lungo periodo di maltempo che ha provocato molti danni a persone, case e negozi nelle zone dell’Emilia Romagna.
Ma adesso in che stato si ritrovano le strade per la viabilità dei mezzi, appartenenti alle zone colpite dal cattivo tempo in questi ultimissimi giorni?
Di seguito troverete tutte le informazioni spiegate nel dettaglio, così da poter contare su aggiornamenti utili, soprattutto per chi risiede nei luoghi colpiti dalle forti piogge.
Lo stato attuale delle strade
In riferimento alla strada statale 340 Regina, si è provveduto a riaprirla. Questo è quanto ha fatto sapere Anas, che ieri mattina si era vista costretta a dover chiudere in un tratto preciso. Per via delle piogge di una notevole consistenza, infatti, aveva bloccato il tratto all’altezza del chilometro 5,100 posizionato nella località Moltrasio.
Tutto questo si è attuato per via di una frana, accaduta all’uscita della galleria Cernobbio.
Le squadre specializzate di tecnici hanno quindi dovuto lavorare tutta la mattina, per permettere la riattivazione della circolazione in questa zona.
Per quanto riguarda la statale, perdura il senso unico alternato al Km 5,100. Ciò per consentire, in tal modo, le operazioni di messa in sicurezza e per le operazioni di pulizia.
Quindi gli ultimi aggiornamenti riferiscono di determinate riaperture, ma il discorso non vale per tutte le strade bloccate.
La Lariana, infatti, rimane comunque chiusa perché bisogna aspettare il ripristino e la fase di pulizia, da applicare in quel punto. Ciò poiché quel percorso in questo momento risulta molto rischioso per gli automobilisti. Difatti il percorso stradale in questione si mostra ancora con una superficie molto scivolosa, resa impraticabile per via del fango trascinato sulla carreggiata.
Un disagio arrecato a molti automobilisti che percorrono abitualmente quel percorso. In ogni caso si tratta di misure precauzionali necessarie, sperando che si riesca a risolverle quanto prima così da sbloccare la chiusura di questa strada.
Maltempo in varie zone d’Italia: le allerte in specifiche regioni
Il mese di giugno sicuramente non sta regalando delle giornate di sole, come magari ci si aspettava, essendo vicini all’inizio dell’estate, ma solo in teoria.
Il maltempo infatti sta toccando vari punti dell’Italia, con grandine e piogge forti, come si prospetta succederà nelle prossime ore, anche al Sud e al Centro. Ieri infatti si parlava di un’allerta arancione per specifiche zone, ovvero Abruzzo, Puglia, Basilicata, Calabria, Molise. Per l’Emilia Romagna, Marche, Lazio, Lombardia, Umbria, Sardegna e Sicilia invece si parlava di un’allerta gialla.
Questo fa capire che il maltempo non desiste e sta facendo vivere delle ore con il fiato sospeso, com’è successo nelle zone di Comasco, dove a causa di frane e allagamenti, si sono verificati danni e conseguenze sulla circolazione. Senza dimenticare il nubifragio verificatosi in Emilia Romagna che ha portato a disagi importantissimi.