Mamma disperata chiede aiuto per ritrovare i suoi bambini

Il grido disperato di una mamma che chiede aiuto per ritrovare i suoi bambini scomparsi domenica con il padre.

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E’ successo nella giornata di ieri, domenica 16 luglio. Due bimbi, un maschietto di 8 anno e una femminuccia di 7 sono scomparsi insieme al papà. Una storia come tante che si ripete, purtroppo, spesso. Due genitori non vivono più insieme e chi paga sono i figli.

E’ la storia di questa coppia. Ora la mamma è preoccupata e chiede aiuto a chi dovesse sapere qualcosa. La 36enne italiana è originaria di un paesino in provincia di Pavia. Ha vissuto per 8 anni insieme ad un uomo di 45 di origini egiziane.

Dalla loro relazione sono nati, nel 2014, il maschietto e nel 2016 la femminuccia. Lo aveva conosciuto tramite amici, si erano innamorati ed avevano iniziato la convivenza. Lui, negli anni in cui hanno vissuto insieme, non ha mai avuto un’occupazione stabile, solo piccoli lavori saltuari.

Un uomo violento denunciato per maltrattamenti

Secondo la donna si è comunque sempre comportato bene con lei e con i figli. Durante la pandemia aveva preferito ritornare dai genitori con i bambini nel pavese, e lui era rimasto da solo a Soresina. Terminato il covid, la donna, insieme ai bambini, aveva fatto ritorno dal papà dei suoi figli, ma le cose erano cambiate.

In febbraio, ricorda la 36enne visse un momento di grande paura. Lui la aggredì con una sedia di metallo, la picchiò mandandola al pronto soccorso dell’ospedale di Lodi. Fortunatamente trovò il coraggio di denunciarlo ai carabinieri e tra non molto dovrebbe svolgersi il processo per maltrattamenti.

La donna, dopo questo episodio, si è allontanata da lui tornando dai genitori. In una conversazione con un avvocato, aveva deciso di permettere al padre di vedere i suoi bambini almeno due volte alla settimana. La domenica in questione, il papà ha preso i figli come ogni domenica.

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Intorno alle 9.30 del mattino era passato a prendere i bimbi in macchina con un amico, un suo connazionale che lavora a Soresina. La promessa era di riportarli a casa dai nonni e dalla mamma intorno alle 21.00. Ma così non è stato.

La nonna ha ricevuto una telefonata dal maschietto verso le 22.00 di sera dicendo che si trovavano al CremonaPo, un centro commerciale dove c’è un cinema. Quando, introno alle 2.30 del mattino i bimbi non avevano fatto ancora ritorno a casa, la mamma, preoccupata, si è subito rivolta ai carabinieri.

Geolocalizzato il cellulare al confine con la Francia

Gli agenti delle forze dell’ordine, con una squadra di vigili del fuoco, hanno aperto l’appartamento dove l’uomo vive, ma era vuoto. Sono, così, iniziate le ricerche geocalizzando il cellulare del 45enne scoprendo la loro posizione ai confini con la Francia.

L’uomo, però, non avrebbe alcun parente in quelle zone, e la mamma non aveva dato il permesso per quel viaggio. Fortunatamente i documenti necessari per l’espatrio sono tutti in mano della mamma, ma si sa, quando si hanno le conoscenze giuste, non è difficile superare un confine.

I carabinieri lo avevano contattato telefonicamente e la sua risposta era stata che si trovava con i bambini a Castelverde e che stava aspettando la fine del turno di lavoro dell’amico che lo avrebbe, poi, riaccompagnato a casa. Ma, i bambini non sono mai ritornati a casa della nonna.

Non riuscendo a superare il confine con la Francia, secondo la mamma dei bimbi, avrebbe fatto ritorno nel cremonese dove, attualmente, si sta nascondendo con in figli. Ora l’uomo ha a suo carico una denuncia per sottrazione di minori presentata dalla mamma ai carabinieri di Chignolo Po.

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