In un mondo fatto di mode culinarie, anche trovare mandarini sempre freschi tutto l’anno al supermercato è impossibile, in quanto si tratta di un frutto stagionale invernale.
Alcuni metodi di conservazione consentono di beneficiare di alimenti in stagioni in cui non sono presenti al supermercato.
Se amate i mandarin e finito l’inverno vi manca questo succoso frutto, in questo articolo avrete modo di capire come conservarli anche fino al loro “ritorno“.
Tra tutti gli agrumi, i mandarini si sono guadagnati un posto privilegiato nel gusto di molti, compresi i bambini solitamente refrattari al cibo sano e alla frutta.
La raccolta dei mandarini avviene tra ottobre e febbraio, dopo siamo costretti a dire loro arrivederci al prossimo anno. In fondo nel loro momento ottimale di maturazione è allora che possiamo trovarla più gustosa, non solo anche più economica.
Mangiare i cibi di stagione, vuol dire assumere quei cibi che vengono coltivati e prodotti vicino al nostro luogo di residenza, con le stesse condizioni ambientali e senza necessità di importazioni dall’estero.
Con questa scelta diamo priorità ai prodotti di stagione, elemento che favorisce lo sviluppo e l’economia dei produttori locali, favorendo al tempo stesso la crescita sociale ed economica del nostro Paese.
Questo però potrebbe non essere un ostacolo se sappiamo come utilizzare un trucco del passato, per arrivare ad avere mandarini sempre freschi, che durano 12 mesi.
La conservazione della frutta, come i mandarini è abbastanza semplice, e noi potremo deliziarci gustando un mandarino anche se siamo nel mese di giugno o in agosto, come?
Non dovremo far altro che adottare un trucco del passato, sempre valido e facile da preparare, vediamo dunque come fare.
La polpa del mandarino, così succosa e dolce contiene diverse vitamine e tra queste la vitamina C , oltre che le vitamine A e P, A e P, proprio quest’ultima risulta essere utile se vogliamo contrastare la ritenzione idrica e favorire allo stesso tempo la diuresi.
Per la conservazione dei mandarini sempre freschi avremo bisogno di:
Per la composizione di questa “conserva” destinata ad avere dei mandarini sempre freschi in casa, iniziamo sbucciando i mandarini che dovranno essere alquanto sodi.
Una volta privati della buccia esterna, che possiamo utilizzare in altri nodi, eliminiamo anche tutte le parti bianchi, quello che porta il nome di “albedo” che contiene una grande quantità di fibre,
Solitamente questa parte andrebbe consumata, considerate le sue proprietà, ma per la nostra ricetta va eliminata.
Dunque a questo punto andranno inseriti i mandarini nei barattoli di conserva ben puliti e si dovrà versare dell’aqua calda, per poi far riposare circa 15 minuti coperti con il coperchio del barattolo.
Passato il tempo di posa, si raccoglie tutto il liquido dei barattoli in una pirofila e si aggiungono gli ingredienti, ovvero i 2 chiodi di garofano, una stecca di cannella e lo zucchero semolato, e si porta a bollore.
Non occorre che la pirofila stia sul fuoco a lungo, sarà sufficiente far sciogliere bene lo zucchero e permettere alle spezie di aromatizzare l’acqua.
Una volta pronta, si procederà a riempire nuovamente i barattoli di vetro, eliminando le spezie dalla pirofila.
Una colta riempiti i barattoli chiudiamo bene i coperchi e mettiamo a riposare i barattoli all’interno di un canovaccio o un asciugamano, fino a che non saranno freddi.
Quando saranno freddi potremo riporli nella dispensa, pronti per essere gustati anche fuori stagione, ma sempre freschi.