Un frutto buonissimo il mandarino, ma attenzione a questa varietà in particolare perché ricca di pesticidi.
Il mandarino è un frutto buonissimo, l’agrume che accompagna fedelmente l’autunno e l’inverno con il suo ottimo gusto e il suo profumo inebriante. Inoltre è ricco di Vitamine e Sali Minerali che sono ottimali per rafforzare il sistema immunitario e sconfiggere quelli che sono i mali di stagione. Anche la buccia del frutto bio è essenziale, non solo per fare dei centrifugati a colazione ma anche per profumare la casa se appoggiati direttamente sul termosifone. Tuttavia, una tipologia in particolare è pieno di pesticidi: facciamo chiarezza?
Impossibile non amare il mandarino, agrume che si presenta a spicchi e leggermente più piccolo dell’arancia. Il suo gusto è tendente al dolciastro, con una buccia che riesce a profumare casa in pochissimi minuti.
Ricco di Vitamina C, i mandarini sono degli antiossidanti naturali pronti a contrastare quelli che sono i radicali liberi e l’invecchiamento cutaneo della pelle. Insomma, questo agrume è un concentrato di bontà e di benessere. Eppure, una tipologia in particolare presenta qualche criticità.
Il kumquat è il mandarino cinese, un frutto che si presenta con forma allungata e molto più piccolo dell’agrume maggiormente conosciuto. Questa è una pianta che si coltiva facilmente in casa o nel terrazzo, considerando la facilità di cura e anche le dimensioni limitate.
Un gusto, quello dei suoi frutti, totalmente diverso e gustoso tendente all’aspro. Una pianta che regala piccoli mandarini in inverno ma bisogna fare attenzione perché ricca di pesticidi e di parassiti che la attaccano appena possono.
Essendo che alcuni di questi parassiti siano molto resistenti, riescono a reggere anche le temperature invernali rigide. Tuttavia, l’inverno resta il momento ideale per sconfiggerli perché comunque molto più deboli del normale. Per farlo, la maggior parte dei vivaisti più o meno esperti usa dei pesticidi ed è per questo motivo che i frutti ne assorbono più del dovuto.
Se è una pianta che si coltiva in casa o se i frutti vengono acquistati direttamente, meglio usare dei rimedi completamente naturali. Per sconfiggere questi parassiti si usa l’olio di Neem oppure il Sapone di Marsiglia che si scioglie in acqua calda.
Per farlo al meglio, prendere delle gocce di olio di Neem o sapone di Marsiglia e diluire il tutto nell’acqua per poi travasare in uno spruzzino. Vaporizzare sulla pianta, senza dimenticare i rami e le foglie.
In altri casi si possono versare direttamente le gocce sulle piante e poi strofinare delicatamente così che i parassiti siano costretti ad andarsene. È un processo lento e lungo, ma sicuramente può ottenere risultati migliori.
Chi acquista direttamente questa varietà di mandarini, meglio affidarsi ad un coltivatore diretto che non tratta il frutto con i pesticidi classici (usati per sconfiggere i parassiti che intaccano continuamente la pianta). È un frutto molto buono e ricco di proprietà, con un occhio attento al trattamento che gli viene imposto durante l’inverno.