Una piantagione di marijuana è stata scoperta dalle forze dell’ordine in una cascina apparentemente abbandonata. Il fatto è avvenuto a Brignano Gera d’Adda, in provincia di Bergamo.
Brignano Gera d’Adda, una tranquilla località situata nella provincia di Bergamo, è stata scossa da una sorprendente scoperta avvenuta di recente. Un vecchio cascinale, apparentemente abbandonato, situato in via Visconti, nascondeva al suo interno una piantagione di marijuana. L’intervento tempestivo dei carabinieri della Compagnia di Treviglio ha reso possibile svelare questa attività illecita; i militari hanno effettuato un sopralluogo che ha rivelato un’organizzazione soprendente.
Piantagione di marijuana a Brignano Gera d’Adda: sequestrate oltre 130 piante
Da diverso tempo, i residenti della zona si erano accorti di un’attività insolita che si svolgeva di notte presso lo stabile di fronte all’entrata storica di Palazzo Visconti. Le segnalazioni dei cittadini sono arrivate alle forze dell’ordine, che hanno deciso di effettuare un’indagine approfondita. Durante l’ispezione, i carabinieri hanno constatato che il cascinale sembrava abbandonato, ma una delle sue ali celava una piantagione di marijuana.
Al primo piano, hanno scoperto quattro sale trasformate in serre, dove ogni ambiente era dotato di illuminazione e riscaldamento ad alto voltaggio. Queste condizioni ideali per la coltivazione delle piante di cannabis indicano che gli autori dell’attività illecita possedevano una conoscenza approfondita sul processo di coltivazione. Al piano terra, sempre con l’utilizzo di lampade ad alto voltaggio, vi era l’allestimento di un essiccatoio per asciugare la marijuana appena raccolta. In un altro locale, è stato trovato un impianto di confezionamento con un apparecchio per sottovuoto, utilizzato per sigillare buste contenenti un chilogrammo di stupefacente ciascuna. Durante la perquisizione, le forze dell’ordine hanno rinvenuto circa quaranta di questi pacchetti già pronti, con un valore stimato intorno agli 80mila euro. Nel magazzino adiacente, vi erano inoltre fertilizzanti e bidoni d’acqua utilizzati per annaffiare le piante.
Non si conoscono ancora le identità dei responsabili
Nel corso dell’operazione, i carabinieri hanno sequestrato un totale di 130 piante di marijuana. La dimensione media delle piante sequestrate era di circa 60 centimetri, ma alcune di esse raggiungevano anche un metro e mezzo d’altezza. Nonostante questa importante svolta nell’indagine, gli inquirenti sono ancora impegnati nel cercare di individuare i responsabili di questa piantagione illegale.
L’individuazione di una piantagione di marijuana in un cascinale che sembrava disabitato ha suscitato sorpresa e preoccupazione tra i residenti di Brignano Gera d’Adda. Questo episodio evidenzia l’importanza della vigilanza comunitaria e della collaborazione con le forze dell’ordine per contrastare le attività illegali che minacciano la sicurezza e il benessere delle persone. Le autorità locali stanno lavorando incessantemente per garantire che un simile evento non si ripeta e per identificare e perseguire coloro che sono responsabili di tali attività illegali.