Maxi assegno pensioni INPS, arrivano una barca di soldi in più per queste categorie

Maxi assegno pensioni INPS in arrivo nel mese di luglio. Per tutti oppure soltanto per i pensionati che presentano determinati requisiti?

fila per assegno
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Per alcuni pensionati, il mese di luglio porterà un aumento del loro reddito. Ciò è dovuto a due fattori che comporteranno l’erogazione di un importo maggiore dell’assegno pensionistico.

Sapere che ci sarà più denaro disponibile può dare un senso di sollievo nei periodi in cui può essere difficile coprire le spese.

In Italia esiste un’ampia popolazione di pensionati che percepiscono magri pagamenti pensionistici, insufficienti a far fronte all’elevato costo della vita.

Nonostante i migliori sforzi per preventivare le proprie finanze, faticano a sbarcare il lunario a causa di spese come bollette, generi alimentari e altre necessità di base.

Di conseguenza, molti sono costretti a attingere ai propri risparmi, che inevitabilmente si esauriscono prima piuttosto che dopo.

Chi beneficerà del maxi assegno pensioni INPS?

Il periodo attuale che stiamo affrontando è innegabilmente complesso e la prospettiva di un futuro più luminoso sembra debole.

Eppure, ogni tanto, ci sono piccoli raggi di speranza che sollevano gli animi. A luglio, ad esempio, ci sarà un notevole aumento del cedolino, che raggiungerà un massimo di 922 euro.

Questo aumento, tuttavia, si applicherà solo ai pensionati con redditi limitati. Inoltre, a gennaio, ci saranno ulteriori aumenti dei benefici a seguito delle delibere del Governo sulla Legge di Bilancio 2023.

Maxi assegno pensioni INPS
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Per alcuni pensionati, il mese di luglio porta un bonus inaspettato sotto forma di un mese aggiuntivo di stipendio. Tuttavia, questo bonus è applicabile solo a chi ha redditi medio-bassi.

L’ammissibilità a questo reddito aggiuntivo è determinata dall’età e dal livello di reddito.

Ne hanno diritto coloro che hanno compiuto i 64 anni e hanno un reddito complessivo entro 1,5 volte il trattamento minimo se pensionati come dipendenti entro il 2016 e fino a 2 volte per gli iscritti al fondo dipendenti dal 2017.

Tale bonus è riservato a coloro che hanno una pensione dell’assicurazione generale obbligatoria o con forme sostitutive.

Chi beneficerà degli aumenti

Al compimento del 64° anno di età è prevista la quattordicesima mensilità. Tuttavia, se le candele vengono spente dopo il 31 luglio, la mensilità aggiuntiva verrà erogata nel mese di dicembre. Tale trattamento è destinato a:

  • pensione di vecchiaia;
  • ex pensione di anzianità;
  • nuova pensione anticipata;
  • pensione ai superstiti;
  • inabilità e pensione di invalidità ordinaria;
  • pensione di reversibilità con limite di reddito pari a 13.391,82 euro.

La quantità di fondi che si possono ricevere dipende dall’ammontare dei contributi versati nel corso degli anni e dai limiti di reddito. Per l’anno 2023, l’assegnazione varia tra 336 e 655 euro. I requisiti per il reddito sono i seguenti:

  • fino a 992,93 euro;
  • fino a 657,24 euro.

L’importo indicato sul cedolino non è la somma finale da considerare. Occorre tenere conto di altri fattori, come l’aumento del 7,3% della perequazione di gennaio che perdurerà fino al 31 dicembre 2023.

Due uomini in pensione
Due uomini in pensione-imilanesi.nanopress.it

Dopo tale data, verranno effettuati ulteriori incrementi in base alla disparità tra rivalutazione stimata ed effettiva.

Inoltre, i pensionati di età superiore ai 75 anni avranno un aumento dell’1,5% della loro pensione minima, che porterà la perequazione complessiva all’8,8%.

Riassumendo, la pensione di luglio ammonterà a 922,17 euro sommando la pensione minima di 563,74 euro, l’aumento previsto di 267,17 euro per gli over 75 con 25 o più anni di contributi e una quattordicesima mensilità bonus di 655 euro.

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