Il ministro degli Interni Matteo Piantedosi ha deciso di intensificare l’azione di controllo nelle aree adiacenti alla Stazione Centrale. Coinvolte principalmente le grandi città di Roma, Napoli e Milano
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha inviato una disposizioni ai prefetti delle tre maggiori città metropolitane italiane (Roma, Napoli e Milano) affinché sia condotta un’ attività di intesificazione del controllo nelle aree delle stazioni ferroviarie da parte delle forze dell’ordine. Queste sono aree dove si avverte con forza una giustificata percezione di insicurezza.
La polizia e la Guardia di Finanza rafforzeranno la sorveglianza. L’obiettivo è quello di prevenire e contrastare il traffico di droga, il fenomeno dei borseggi, atti di violenza e altri reati che, purtroppo, rappresentano una piaga per le città. Secondo le statistiche, infatti, queste aree sono diventate tra le più a rischio con un’alta presenza di spacciatori e persone sospette che si aggirano tra i viaggiatori e i turisti.
Il potenziamento dei controlli in Stazione Centrale
Le indicazioni promulgate dal Viminale prevedono, inoltre, un rafforzato coinvolgimento delle polizie locali e della Guardia di finanza. Gli accertamenti, infatti, comprendono anche l’ambito di tipo economico-finanziario nei confronti dei gestori degli esercizi operanti in Stazione Centrale.
Il potenziamento dei controlli in Stazione Centrale è già in opera dallo scorso 10 gennaio. L’accordo è stato stipulato a metà dicembre dal Ministro Matteo Piantedosi in sinergia con i sindaci Giuseppe Sala (Milano), Roberto Gualtieri (Roma) e Gaetano Manfredi (Napoli) al forum sulla sicurezza nelle città metropolitane. L’operazione di sicurezza prevederà il dispiegamento di diverse forze come Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Arma dei Carabinieri, Polizia locale e municipale oltre enti come ASL, Ispettorati del lavoro e Aziende municipalizzate.
I numeri del maxi controllo nelle aree della Stazione Ferroviaria
Al momento sono state controllate 93.459 persone. Di queste 26.763 erano cittadini stranieri. Sono stati effettuati 248 arresti e sono scattate 1243 denunce. Le attività di verifica da parte delle forze dell’ordine hanno riguardato anche i veicoli; ne sono stati controllati 11.197. Nei 2534 esercizi presi in esame ben 419 lavoratori risultavano irregolari. Sono stati espulsi 266 cittadini stranieri, 55 dei quali sono stati condotti presso i centri di permanenza per il rimpatrio.
Le violazioni amministrative attualmente sono pari a un numero di 3.118; 543 sono di natura fiscale. Infine, le forze dell’ordine hanno sequestrato denaro, merce contraffatta o di dubbia provenienza come prodotti alimentari, abbigliamento e giocattoli. Inoltre, sono state recuperate sostanze stupefacenti, veicoli e addirittura armi.
Ricordiamo che in Stazione Centrale a Milano lo scorso 6 marzo il 23enne marocchino Abrahman Rhasi ha aggredito cinque donne tra il sottopasso Mortirolo e viale Doria. A Roma, invece, recentemente alla Stazione Termini è stata accoltellata una turista israeliana. Il 5 febbraio un uomo di 46 anni, Arturo Luca Battisti, è stato aggredito e rapinato da una banda di criminali per sottrargli il cellulare e poche decine di euro.