Furto al negozio Dolce e Gabbana di Milano, otto gli uomini in azione per metterlo in atto. Rubata merce per diecimila euro, indaga la polizia.
Pare che gli otto uomini che hanno commesso il maxi furto siano sudamericani. La banda si è allontanata portando via vestiti per un valore di diecimila euro. Dalle telecamere di videosorveglianza la polizia sta cercando di rintracciare gli auto del maxi furto commesso nello store di Milano.
Il furto da 10mila euro commesso nel negozio Dolce e Gabbana di corso Venezia è stato messo a segno da otto uomini. Secondo la dinamica ricostruita dalla polizia, quattro uomini si sono presentati nel negozio alle 19.30 di giovedì 29 giugno.
I 4 hanno finto di essere dei clienti e hanno chiesto al commesso informazioni su alcuni capi posizionati sugli scaffali. I 4 hanno finto di essere interessati ad acquistarli. Dopo un po’ sono entrati nello store altri quattro uomini, complici dei primi 4, che hanno arraffato rapidamente sei magliette, sei paia di pantaloni, tre felpe e tre camicie.
La merce rubata ha un valore totale di circa 10mila euro. Gli uomini si sono allontanati in momenti diversi, prima sono usciti coloro che hanno commesso il furto e subito dopo quelli che erano entrati per primi.
Secondo quanto detto dal commesso, gli uomini avevano accento sudamericano. Il furto è stato messo in atto grazie al fatto che i primi quattro uomini hanno distratto il commesso, che si è accorto solo dopo che mancavano dei vestiti.
Così ha avvisato subito la polizia, ma quando sono arrivati gli agenti non c’era più traccia dei ladri. Adesso la polizia sta analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza per poter avere degli indizi sui ladri e tentare di acciuffarli.
Oltre a quelle installate dentro al negozio, stanno anche esaminando quelle che sono installate nella zona che copre il tratto da San Babila a via Senato, che presumibilmente i ladri possono aver percorso.