Molti pensionati potranno contare su un maxi importo in arrivo sul cedolino di luglio. Scopriamo i motivi di questi aumenti e chi potrà arrivare a contare su 922 euro in più di pensione. Ecco tutti i dettagli.
La pensione è un aspetto che tiene sempre banco nel nostro Paese. I motivi sono legati a tanti aspetti correlati fra loro. La prima cosa si ha in riferimento all’età in cui si potrà ricevere mensilmente l’assegno pensionistico. Altri aspetti, invece, riguardano la poca chiarezza sulla materia e gli assegni considerati troppo bassi.
Nel nostro Paese si va in pensione di vecchiaia all’età di 67 anni. In futuro, però, le cose potrebbero addirittura allungarsi. I motivi sono dovuti principalmente alla vita media che si allunga in Italia. Per poter andare in pensione, poi, sarà necessario aver versato almeno 20 anni di contributi. In tal senso, comunque, esistono delle eccezioni.
Sarà possibile, però, anche andare in pensione prima, grazie alla cosiddetta pensione anticipata. A prescindere dall’età, infatti, sarà necessario aver versato almeno 42 anni e 10 mesi di contributi. Ciò vale per gli uomini, mentre le donne potranno andare in pensione con un anno di anticipo rispetto a questo limite.
In questo articolo, però, vogliamo accennare a una notizia che farà certamente piacere a tanti pensionati. Cosa accadrà sul cedolino di luglio? Chi potrà arrivare a contare su 922 euro di pensione in più? Ecco tutto quello che devi sapere su questo argomento specifico.
Maxi importo in arrivo: pensione fino a 922 euro in più a luglio
Un cedolino pensionistico molto ricco ci sarà per una buona fetta di pensionati del nostro Paese il prossimo luglio. I motivi sono legati ad alcuni ritardi di pagamento sugli arretrati da parte dell’INPS e all’arrivo della quattordicesima mensilità. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su questo maxi importo in arrivo.
Nel nostro Paese non tutti i pensionati ricevono un assegno uguale. Molto dipenderà, infatti, dai contributi versati nel corso della propria attività lavorativa e dalla specifica età del singolo pensionato. Una buona percentuale di italiani, poi, potrà contare su pensioni molto basse. Alcuni pensionati, infatti, ricevono la pensione minima, vale a dire un trattamento integrativo minimo fornito dall’INPS.
Esso fino allo scorso anno si attestava sulla cifra di 525,38 euro al mese. Grazie alla perequazione delle pensioni, però, tale somma è stata aumentata fino a 563,74 euro a partire dal gennaio dell’anno in corso di svolgimento. Non è, però, finita qui. Il Governo ha scelto di aumentare ancora di più le pensioni minime, a causa del carovita.
Per gli under 75 in possesso della minima si passerà da luglio a percepire un aumento dell’1,5% in più rispetto alla cifra appena menzionata. Si passerà, dunque, dai 563,74 euro previsti alla somma di 572,20 euro, con un incremento di circa 8 euro rispetto a prima.
Gli over 75, invece, avranno un aumento di ben il 6,4%. Si arriverà, quindi, alla somma di 599,82 euro. L’ulteriore buona notizia riguarda il fatto che a luglio verranno erogati da parte dell’INPS anche tutti gli arretrati da gennaio relativi a questa ulteriore rivalutazione. Ma chi arriverà a luglio ad avere 922 euro in più di pensione? Ecco i dettagli.
Oltre agli arretrati, quale altra buona notizia c’è? Ecco cosa accadrà a luglio
Oltre alla rivalutazione straordinaria delle pensioni minime, diversi pensionati a luglio riceveranno anche la quattordicesima mensilità sul proprio cedolino della pensione. Essa spetta a tutti i pensionati over 64 con un reddito annuo totale non superiore alla somma di 14.657,24 euro.
A seconda del reddito, la quattordicesima mensilità si attesta sulle somme comprese fra i 336 euro e i 655 euro. Oltre al reddito, si terrà conto anche degli effettivi anni di contributi versati.
L’importo massimo che si potrà ricevere in più a luglio – fra arretrati e quattordicesima – sarà di 922,17 euro. A riceverlo sarà un pensionato over 75 in possesso della minima e con almeno 25 anni di contributi versati. Chi prende una pensione minima da 563,74 euro – senza ancora gli effetti della rivalutazione – a luglio avrà sul cedolino tutti gli arretrati sulla rivalutazione della sua pensione, ma non solo.
L’incremento sul cedolino, dovuto agli arretrati, sarà di ben 267,17. A esso si aggiungerà anche la ricezione della quattordicesima. La somma complessiva in più sul cedolino, quindi, sin attesterà sulla cifra di 922,17 euro, come accennato in precedenza. Una notizia davvero molto positiva, che consentirà a molte persone di far fronte a diverse spese e agli incrementi sul prezzo di ogni bene di prima necessità.