Imposti i sigilli all’azienda Portobello Spa, quotata sul mercato Euronext Growth Milan che si occupa della gestione di una catena di negozi situata in giro per l’Italia.
L’azienda lavora nel settore della rivendita degli spazi pubblicitari, ha fatto sapere in una nota ufficiale di avere ricevuto una notifica di sequestro preventivo da parte della procura della Repubblica al tribunale ordinario di Milano con oggetto somme di denaro e poi ancora saldi attivi, tutto su rapporti accesi negli istituti di credito che operano con la Società.
Ad essere stati sequestrati sono 9 milioni e 700mila euro. A questo è seguito anche il provvedimento, tutto questo a seguito di una verifica fiscale condotta dall’agenzia delle Entrate di Milano per i periodi di imposta relativi agli anni 2017-2020. La verifica ha portato ad un processo verbale di constatazione di cui si è parlato anche in sede di bilancio di esercizio. L’azienda Portobello ha instaurato da più mesi una proceduta di accertamento con l’agenzia delle Entrate e adesso ha subito il sequestro.
Il sequestro è stato stabilito a seguito del mancato completamento dell’adesione. La società, si è attivata subito per rappresentare alla procura inquirente lo stato di avanzamento delle interlocuzioni frequenti con l’agenzia delle Entrate volte a definire la procedura prima possibile.
Portobello adesso dovrà soltanto provvedere a chiedere la revoca del provvedimento di sequestro. Dovrà farlo mostrando e dimostrando di avere sempre lavorato con la massima correttezza. Ma soprattutto con tanta determinazione e avendo provveduto a depositare su un conto corrente apposito ben 4 milioni di euro. La somma, secondo i consulenti della società doveva essere usata per coprire i debiti. Sui fatti ancora risulta esserci ben poco di realmente chiaro. Bisognerà attendere per scoprire qualcosa di più.