Maxi sequestro di merce ad un ambulante, al mercato di Lodi. Multa per un ambulante che vendeva prodotti non conformi agli standard previsti dalla normativa europea e nazionale.
Un ambulante, solito vendere la sua merce presso il mercato di Lodi, è stato multato e la sua merce sequestrata. Vendeva prodotti non conformi agli standard di sicurezza in base alla normativa europea e nazionale.
Per questo motivo, l’uomo è stato multato ed è anche arrivato il sequestro di tutte le merci da lui esposte e vendute.
Da sempre siamo abituati a vedere per strada venditori abusivi che vendono di tutto sulle loro bancarelle. Non sempre le forze dell’ordine intervengono, ma quando lo fanno lo fanno per bene.
Proprio in queste ore, le forze dell’ordine hanno individuato un venditore, il quale era solito vendere la sua merce al mercato di Lodi.
Nel dettaglio sono stati individuati ben 17.200 articoli di bigiotteria. Questi sono stati ritenuti non conformi agli standard di sicurezza previsti, imposti dalla normativa europea e nazionale.
La merce presente sulla bancarella del venditore in questione, era destinata alla vendita per un totale di 10 mila euro di guadagno. Il controllo è stato effettuato dagli uomini della Guardia di finanza, che nelle scorse ore hanno controllato gli ambulanti del mercato settimanale di Lodi.
Tutto è venuto fuori durante un normale controllo sul territorio per la prevenzione dei fenomeni illeciti in merito alla sicurezza dei prodotti e connesse violazioni del Codice di Consumo. L’uomo è stato individuato e multato.
Tutto è avvenuto nella giornata di sabato quando i militari di Lodi hanno ispezionato un banco in Piazza Mercato. Il titolare di questo banco aveva esposto diversi prodotti.
Nel dettaglio sono stati individuati ben 17.291 articoli di bigiotteria. La merce è stata ritenuta non sicura. Tra questi orecchini, collane, spille e piercing, ma anche anelli e bracciali.
Questi prodotti, come già detto, pare non corrispondessero ai criteri stabiliti dalle norme nazionali ed europee. La merce era sprovvista di informazioni minime identificative che invece devono essere presenti ed anche in modo abbastanza visibile.
Le informazioni devono essere illustrate sulle confezioni e sulle etichette, parliamo di dati riguardanti il produttore, l’importatore, il paese di origine del prodotto e la natura dei materiali utilizzati.
Il fatto che siano presenti tutte queste informazioni, rende il consumatore sicuro e tranquillo di poter acquistare dei prodotti che sa essere in norma. In seguito al controllo della Guardia di finanza, la merce esposta sul banco è stata sottoposta a sequestro amministrativo.
Ovviamente l’attività del venditore è stata segnalata alla competente Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura. Ancora non stabilito l’importo della sanzione pecunia che potrà essere compresa tra 1.032 e 103.292 euro.