Un maxi sequestro di profumi Dolce e Gabbana è avvenuto in zona Gratosoglio a Milano. All’indagato trovati anche 4 grammi di cocaina.
Nel pomeriggio di giovedì 6 luglio, in zona Gratosoglio a Milano, per un cittadino italiano di 52 anni è scattata la denuncia per possesso di merce rubata.
L’accusa è di aver nascosto all’interno di un furgone profumi Dolce & Gabbana per un valore di 600mila euro.
Inoltre, le autorità hanno scoperto poco più di 4 grammi di cocaina all’interno della sua residenza.
Queste accuse sono indicative del suo presunto coinvolgimento nel traffico di droga e nella ricettazione di oggetti rubati.
La sequenza dei fatti è iniziata quando gli investigatori del commissariato di Lorenteggio hanno avviato un’indagine che li ha portati in un appartamento di via Gattinara.
Questo luogo era stato segnalato al quartier generale della polizia come presunto hub per lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel bel mezzo dell’operazione, le forze dell’ordine hanno indentificato con successo il proprietario e hanno proceduto a esaminare meticolosamente i locali.
All’interno di un mobile da cucina sono stati scoperti complessivamente 4,27 grammi di cocaina e una cospicua cifra di 6.900 euro.
Oltre a questo, gli agenti della polizia si sono imbattuti in una grande quantità di profumi Dolce&Gabbanana, meticolosamente organizzati in contenitori da 50 ml o 100 ml, che a conti fatti erano oltre 5.600 flaconi.
Le origini di questo ingente carico, stimato in circa 600mila euro, restano avvolte nel mistero. Le indagini su questa questione sono attivamente in corso.
Un mese fa, la Guardia di Finanza ha condotto un’operazione mirata contro il commercio illecito di prodotti “taroccati“, che successivamente trovano la loro strada nei mercati online e dei social media.
La Gdf della Tenenza di Casalpusterlengo fermò un individuo durante un controllo di routine sui veicoli nei pressi della barriera dell’autostrada A1 all’uscita Basso Lodigiano in provincia di Guardamiglio.
A un esame più attento emerse che la persona in questione era in possesso di 32 capi di abbigliamento e calzature, ciascuno recante i segni distintivi di noti marchi come Prada, Dolce & Gabbana, Adidas, Dior e Armani.
Tuttavia, il sospetto immediato fu che questi prodotti fossero contraffatti.
Successivamente venne avviata un’indagine a Maleo, che portò alla scoperta di una moltitudine di capi di abbigliamento aggiuntivi tra cui borse, scarpe, cinture, portafogli, gioielli e profumi con marchi di spicco come Gucci, Louis Vuitton, Dior, Adidas, Alexander McQueen, Dolce & Gabbana, Fendi, Rolex, Nike, Armani e Versace.
Tutti articoli contraffatti, portando il totale dei beni sequestrati a oltre 8.400. Il valore stimato di questi prodotti in vendita fu di circa 400 mila euro.