Il nuovo Decreto Lavoro ha fissato alcuni parametri in riferimento al taglio del cuneo fiscale. Per tantissimi italiani, quindi, ci sarà un mega aumento in busta paga a partire dal primo luglio. Ecco tutti i dettagli.
La situazione economica per molte famiglie del nostro Paese non è certamente delle più rosee. Qualsiasi bene e servizio, infatti, ha visto crescere il suo prezzo negli ultimi 12 mesi. Anche i beni di prima necessità sono aumentati a dismisura. Arrivare alla fine del mese, facendo quadrare i conti, è sempre più complicato.
L’inflazione e il carovita galoppante, quindi, stanno mettendo a dura prova moltissimi italiani. Fortunatamente in questo 2023 le pensioni e gli stipendi hanno visto leggermente aumentare il loro valore. Molti pensionati e lavoratori, quindi, percepiscono qualche decina di euro in più al mese rispetto al 2022.
Nonostante gli sforzi che il Governo sta facendo in tal senso, sono ancora tante le persone insoddisfatte da questa situazione. L’aumento di stipendi e pensioni, infatti, non sembrerebbe stare al passo con il costo della vita. Il Governo italiano, come detto, sta provando a fare di tutto per attenuare i problemi.
Oltre a vari bonus e misure assistenziali verso i più bisognosi, la Legge di Bilancio 2023 ha previsto un taglio del cuneo fiscale sulla busta paga per milioni di lavoratori dipendenti del nostro Paese. Scopriamo tutte le ultime novità in tal senso e la piacevole sorpresa per moltissimi italiani a partire dal mese di luglio. Ecco i dettagli.
Stipendi in aumento a partire da luglio: ecco le ultime novità
Come detto, il taglio del cuneo fiscale era già diventato attivo per moltissimi lavoratori dipendenti del nostro Paese, grazie alla Legge di Bilancio 2023 approvata dal Governo Meloni. Una misura che ha permesso di tagliare un po’ del lordo in busta paga, garantendo qualche decina di euro in più in media a tanti lavoratori italiani. A partire da luglio, però, ci sarà un altro taglio del cuneo fiscale.
Questa mossa farà piacere a tutti i lavoratori dipendenti del nostro Paese, o a quasi tutti. I lavoratori dipendenti con reddito annuo superiore ai 35 mila euro, infatti, non potranno beneficiare del taglio del cuneo fiscale. La stessa cosa vale per tutti i lavoratori autonomi e domestici.
Solo i lavoratori dipendenti con ISEE inferiore ai 35 mila euro all’anno, quindi, potranno contare su questa importantissima agevolazione. La Legge di Bilancio ha previsto un taglio del cuneo fiscale in busta paga del 3% per ogni lavoratore dipendente con ISEE annuo inferiore ai 25 mila euro. La percentuale del taglio si abbassa al 2% per chi ha un reddito compreso fra i 25 mila euro e i 35 mila euro.
Che cosa cambierà, però, a partire dal mese di luglio? Ecco la gradita sorpresa per tutti questi lavoratori dipendenti del nostro Paese.
Mega aumenti in busta paga per questi lavoratori dipendenti
A partire dal mese di luglio e fino alla fine di dicembre 2023, il Governo italiano – per mezzo del nuovo Decreto Lavoro – ha previsto una ulteriore riduzione del cuneo fiscale per gli stessi lavoratori dipendenti del nostro Paese. Ci sarà, quindi, un ulteriore sconto sui contributi previdenziali in busta paga. Quest’ultima sarà maggiormente consistente. Ecco tutte le informazioni specifiche su questo argomento.
Chi beneficia già del taglio del cuneo fiscale, vedrà aumentare ancora di più il proprio stipendio netto a fine mese negli ultimi 6 mesi del 2023. La percentuale inerente al taglio del cuneo fiscale, infatti, salirà dal 3% al 7% per tutti i lavoratori dipendenti con ISEE inferiore a 25 mila euro.
Passerà, poi, dal 2% al 6% per chiunque abbia un reddito compreso fra i 25 mila e i 35 mila euro all’anno. Una misura che sarà sicuramente gradita a tanti, dal momento che molti lavoratori vedranno un mega aumento in busta paga, fino a un massimo di 100 euro al mese circa.
A quanto ammonteranno effettivamente gli aumenti in busta paga? Molto dipenderà dal reddito del singolo lavoratore dipendente. Chi ha una retribuzione lorda di circa 15 mila euro all’anno, avrà un aumento netto in busta paga di circa 67 euro. L’aumento salirà a 77 euro per chi percepisce indicativamente 20 mila euro all’anno.
Chi guadagna poco meno di 35 mila euro lordi all’anno, vedrà un aumento in busta paga di circa 97-98 euro. La stessa cosa avviene per chi ha una retribuzione leggermente inferiore ai 25 mila euro all’anno. Ci sarà, quindi, un’estate maggiormente serena per milioni di lavoratori dipendenti italiani.