Nel mondo molti si affidano a una tazza di caffè per iniziare la giornata, ma chi assume limone e caffè lo fa per uno scopo particolare.
Vediamo di comprendere di cosa si tratta con la lettura dell’articolo che segue.
Per cosa assumere limone e caffè?
Molte altre persone preferiscono alzarsi e mettersi in moto con un bicchiere di acqua e limone, per il bene della pulizia del corpo e, presumibilmente, per ottenere un notevole miglioramento della pelle. Alcuni aggiungono anche delle piccole fettine di zenzero.
Ora, una nuova tendenza suggerisce di consumare i due prodotti insieme, sostenendo che la miscela ha virtù anti-grasso, anti-pancia, protettive della pelle e anti-mal di testa.
Sembrerebbe fin troppo bello per essere vero, quindi vediamo se ha senso in base agli studi fatti sui benefici della loro combinazione, per poi spiegare come andrebbe preparata questa bevanda.
Ingredienti del caffè al limone
Per molti di noi il caffè è un alimento fondamentale. Ogni mattina se ne bevono miliardi di tazze, il che lo rende la bevanda più diffusa al mondo.
Questa bevanda, ottenuta dai chicchi di caffè tostati, contiene uno stimolante chiamato caffeina. È responsabile del miglioramento di vari aspetti della funzione cerebrale, come: la memoria, la concentrazione e i livelli di energia.
I limoni, invece, sono tra gli agrumi più prodotti al mondo. Sono state utilizzate per secoli per le loro proprietà medicinali e sono ricche di fibre.
Sia il caffè che i limoni sono noti per contenere alti livelli di antiossidanti, che proteggono l’organismo dagli effetti nocivi di un numero eccessivo di radicali liberi.
Una tazza di caffè contiene vitamine e minerali come B12, B5, manganese, potassio, magnesio e niacina.
In particolare, il caffè è dotato di efficaci antiossidanti e, in base a uno studio, le persone ricevono più antiossidanti dal caffè di quelli ricavati da verdura e frutta.
Come molti altri frutti, il limone può fornire sostanze fitochimiche ed è una buona fonte di vitamina C.
Mescolare i due ingredienti a cosa porta?
In base a queste premesse è ormai diverso tempo che circola in rete questa soluzione casalinga di cui non si ha in effetti la certezza sull’effettiva realtà, per cui molti pensano che il caffè al limone è due volte più salutare.
Occorre però dire che questa affermazione non è del tutto infondata. Infatti alcuni studi dimostrano che la caffeina può contribuire ad aumentare il tasso metabolico, il che si traduce in una maggiore quantità di energia bruciata a riposo.
Stimola inoltre il sistema nervoso, che invia segnali diretti alle cellule di grasso per abbatterle.
Tuttavia, perché questo abbia effetti sulla perdita di grasso, occorre che ci sia anche un deficit calorico, cioè bruciare più calorie di quelle che si consumano ogni giorno. In questo senso anche il caffè può contribuire a questo fenomeno.
Aneddoticamente, molte persone sostengono che il caffè abbia un effetto di riduzione dell’appetito, che può portare a consumare meno calorie.
E il limone? Come la maggior parte dei frutti, è generalmente salutare. Vediamo allora come preparare questa bevanda per scoprirne poi nella realtà gli effetti sul nostro corpo.
Come va preparata la bevanda
Di seguito gli ingredienti che occorrono per preparare la bevanda:
- due limoni,
- 2 stecche di cannella,
- un cucchiaino di caffè in polvere.
Dopo aver lavato due limoni con acqua e bicarbonato, per eliminare eventuali residui sulla buccia, si spremono i due limoni e si mette da parte il succo. Una volta spremuti i limoni si tagliano a pezzi e, si mettono in una terrina a bollire con dell’acqua, insieme alle due stecche di cannella e al cucchiaino di caffè.
Dopo che l’acqua avrà iniziato a bollire, si lascia 10 minuti sul fuoco con una fiamma media, infine si filtra il liquido e si unisce il liquido dei due limoni spremuti.
Come dolcificate nel bicchiere possiamo aggiungere del miele, che fornisce fruttosio, in grado di aiutare a bruciare le calorie indesiderate. Infatti il miele è ben scomposto dal corpo e viene assorbito dal corpo in modo uniforme.
Il consumo di miele non aumenta i livelli di zucchero e di conseguenza non tende ad aumentare l’appetito. Non resta che fare una prova per vedere se funziona davvero.