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Ambiente

Meteo, dopo mesi ritorna il pericoloso Niño: cosa sta per succedere in Italia

Torna in Italia El Niño, un fenomeno meteorologico molto particolare. Ecco cosa succederà sul nostro paese.

Pericolosissimo Niño – Imilanesi.NanoPress.it

Stando alle ultime previsioni meteo, sembrerebbe proprio atteso il ritorno di El Niño e anche con una certa potenza. Ma vediamo insieme cos’è questo fenomeno e cosa comporta.

El Niño, il fenomeno che sta per tornare sul nostro paese

Probabilmente, negli ultimi tempi si è sentito più spesso parlare de La Niña piuttosto che di El Niño.

Questi due fenomeni sono opposti tra loro e si susseguono e si alternano in maniera ciclica, con alcuni intervalli in cui nessuno dei due prevale.

La situazione meteo in Italia – imilanesi.nanopress.it

Solitamente i fenomeni sono osservati in larga scala in aree come quella dell’Oceano Pacifico, aree dalle quali sono in grado comunque di alterare le condizioni meteorologiche di tutti i paesi. 

Ma cosa comportano esattamente La Niña ed El Niño? I due fenomeni non sono altro che un processo di raffreddamento e riscaldamento della superficie dell’oceano, con cicli che durano all’incirca dai 2 ai 7 anni.

Grazie al primo, le acque degli oceani hanno temperature inferiori da 1 a 3 gradi, mentre con il secondo si ha invece un riscaldamento sempre nelle stesso margine di temperatura.

Gli ultimi due anni hanno visto un permanere de La Niña, che avrebbe dovuto portare le acque degli oceani a temperature più basse e, di conseguenza, portare anche freddo. In realtà quello che si è verificato è un fenomeno anomalo e diametralmente opposto, in quanto nel 2022 abbiamo potuto assistere a uno degli anni più caldi mai registrati nella storia meteorologica.

Alte temperature portate da La Niña – imilanesi.nanopress.it

Perchè la situazione è allarmante? Se questi due fenomeni non sono più in grado di modificare le temperature come dovrebbero, significa che il cambiamento climatico e il surriscaldamento globale sono arrivati a un punto tale da annullarne gli effetti.

El Niño e il surriscaldamento globale, perché c’è da preoccuparsi

Dalle ultime notizie è emerso che l’agenzia che si occupa del monitoraggio di dinamiche oceaniche e atmosferiche, la NOAA, ha confermato che l’Oceano Pacifico sta vedendo temperature ancora più calde del previsto, sinonimo del fatto che è entrato in gioco El Niño.

Come già detto, per quanto il fenomeno di riscontri sull’Oceano Pacifico, il tutto si ripercuote su una superficie molto vasta fino a influenzare il clima dell’intero pianeta.

L’ultima volta che El Niño ha fatto la sua comparsa risale al biennio 2015-2016, quando le acque superficiali arrivarono a più di 3 gradi sopra le temperature previste. Questo aumento di temperatura dell’acqua si è poi trasformato inevitabilmente in un aumento della temperatura atmosferica, portando con sé anche diverse anomalie.

Siccità a causa dell’aumento delle temperature – imilanesi.nanopress.it

Per quando è atteso El Niño?

Il tempo de La Niña è quindi quasi giunto al termine dopo 2 anni. Già per la primavera è atteso un riscaldamento massiccio delle acque superficiali dell’Oceano Pacifico. In genere il fenomeno di El Niño è strettamente legato all’anticiclone africano che si estende verso l’Europa e verso il nostro paese durante la bella stagione a partire dalla primavera. 

Gli effetti tangibili della situazione sono temperature fino ai 40 gradi, episodi sempre più diffusi di siccità, ondate di calore e precipitazioni violente e improvvise, proprio come nei climi tropicali.

Published by
Chiara Rossano