In arrivo l’Anticiclone delle Azzorre, un fenomeno meteorologico particolare che vi illustriamo nel seguente articolo. Ecco cosa dice il meteorologo Giuliacci a riguardo.
L’estate è arrivata e ha preso il sopravvento: le temperature parlano forte e chiaro. Possiamo dire di aver attraversato una fase climatica alquanto singolare e ambigua. I primi mesi del 2023, infatti, dal punto di vista meteorologico, sono stati abbastanza anomali, specialmente se pensiamo alla stagione primaverile. Questa primavera non ha mai mantenuto una certa costanza: nell’arco della stessa giornata, si poteva assistere al passaggio repentino dalla pioggia insistente e violenta al caldo estivo. Una situazione scomoda soprattutto per l’organizzazione delle prime gite fuoriporta dell’anno.
Ogni giorno, in tutta Italia, si verificava un improvviso annuvolamento con conseguenti temporali brevi ma di ampia portata. Ora, a fine giugno, possiamo dire con certezza di aver superato questa fase poco stabile. Le giornate sono caratterizzate da cielo sereno e caldo che rientra nelle medie stagionali. Quel che non tutti sanno, però, è che il meteo sta per cambiare di nuovo. Secondo il meteorologo Giuliacci, infatti, è in arrivo l’Anticiclone delle Azzorre. Si tratta di un fenomeno meteorologico molto particolare che cambierà le carte in tavola. Ecco di cosa si tratta.
L’Anticiclone delle Azzorre sta per colpire l’Italia: quel che accadrà
Il fenomeno dell’Anticiclone delle Azzorre sta per colpire il nostro Paese, ma in cosa consiste realmente? Per comprendere appieno questo fenomeno, dobbiamo ricordare che l’atmosfera terrestre è continuamente alle prese con bassa e alta pressione.
L’Anticiclone delle Azzorre, in meteorologia, è una zona di alta pressione che prende origine sulle acque dell’Oceano Atlantico. Si genera principalmente a partire dall’oceano Atlantico settentrionale. Le conseguenze di questa condizione sono sempre le stesse, e causano dei cambiamenti meteorologici abbastanza violenti.
Non capita spesso che questa pressione giunga in Italia, e quando arriva quel che accade è l’inizio di molti e frequenti fenomeni temporaleschi. Nei prossimi 7 giorni, dunque, assisteremo a due tipi diversi di climi.
Da un lato, prenderà il sopravvento una nuova fase molto calda ma meno forte rispetto a quella precedente. Dall’altro lato, vedremo l’arrivo di temporali e piogge violente. Questi rovesci, secondo Mario Giuliacci, non dureranno più di tre giorni. Adesso vediamo insieme il clima del nostro Paese come si evolverà nello specifico.
Le regioni italiane più colpite dall’Anticiclone
C’è chi non vorrebbe far parte della lista delle regioni colpite e chi, invece, desidererebbe farne parte. Chi ama il caldo e il sole non sarà molto contento, chi lo detesta avrà un po’ di respiro.
La matrice di questo Anticiclone è ibrida, perché rappresenta l’unione della pressione delle Azzorre e della alta pressione Africana. Tra il primo e il secondo luglio assisteremo a temporali diffusi e un abbassamento delle temperature. Si tratta di un calo termico che ci porterà al di sotto delle medie stagionali. Il nord Italia sarà maggiormente colpito dalla perturbazione e dai temporali, al sud si manterrà una situazione stabile.
In Lombardia si verifica una forte nuvolosità, specialmente vicino ai rilievi. Il caldo che registreremo non è esagerato: le massime raggiungeranno i 30 gradi centigradi in pianura. Arrivano forti temporali a partire da giovedì sera, quando si intensificherà la nuvolosità dando vita ad acquazzoni che peggioreranno il giorno seguente.
La giornata di venerdì 30, infatti, sarà caratterizzata da forti temporali e rovesci che porteranno un calo termico ancora più marcato. Nella giornata di sabato 1 luglio, questa perturbazione andrà rapidamente via raggiungendo le regioni dell’est, consentendo di trascorrere un weekend soleggiato e stabile.