La Lombardia ha fatto i conti con temperature altalenanti e una situazione smog preoccupante, ecco come si evolveranno le cose a febbraio.
La Pianura Padana è, ormai da settimane, una vera e propria camera a gas, con aria irrespirabile in città e temperature più alte in montagna che a quote basse. Eppure, in alcune zone il gelo c’è eccome: è tutto merito dell’inversione termica. Finiti i Giorni della Merla, cosa possiamo aspettarci per il mese di febbraio?
L’ultimo Giorno della Merla dà il benvenuto alla neve chimica
Poco più in là, nel frattempo, in molte città le temperature sono sopra la media. Questa disparità, a quanto pare, è dovuta al processo di inversione termica, che fa sì che in zone chiuse come la Valpadana l’aria fredda sedimenti al suolo, impedendo alle massa d’aria calda degli anticicloni subtropicali di agire sulle temperature. A questo si aggiunge l’assenza di vento, per un risultato davvero bizzarro: l’aria calda galleggia su quella fredda, così che in pianura fa più freddo, mentre in montagna le temperature si alzano.
Questo, come molti milanesi ormai sanno, determina un peggioramento della qualità dell’aria, già di per sé irrespirabile. L’umidità ristagna, e ristagnano anche le sostanze inquinanti, formando la cosiddetta “neve chimica”, che si è presentata proprio questa mattina in molte città Padane. In alcune zone, infatti, la combinazione tra basse temperature, polveri sottili e nebbia può portare a fenomeni nevosi in cui i fiocchi di neve si condensano usando come nucleo proprio le particelle di sostanze tossiche, per un risultato disastroso per la salute. Possiamo aspettarci un miglioramento della situazione da febbraio? Scopriamolo.
Il meteo in Lombardia a febbraio
Le previsioni meteo per i prossimi giorni illustrano uno scenario mite, anche se incerto. La giornata di oggi sarà caratterizzata da nubi sparse in aumento specialmente nel pomeriggio, e temperature fino a 11° con gelate al mattino e durante la notte. Domani, primo giorno di febbraio, il nuovo mese si aprirà con tempo soleggiato, tranne che per qualche nuvola al mattino. Non si prevedono precipitazioni, almeno sulle città, mentre nel pomeriggio il vento in arrivo da nord potrebbe portare neve sulle Alpi di confine. Temperature in lieve rialzo con massime di 12°.
Il weekend si aprirà con poche novità, perché la giornata di venerdì 2 febbraio porterà ancora tempo sereno, con qualche nube sparsa e nebbia in alcune località, ma particolarmente durante la notte. Nelle zone montuose si prevede ancora vento da nord, ma l’inversione termica renderà comunque le temperature più miti che in pianura. E se da un lato possiamo gioire per queste rare giornate di sole, dall’altro simili previsioni meteo non lasciano presagire miglioramenti per quanto riguarda la qualità dell’aria, che promette di rimanere velenosa, con un’elevata e persistente concentrazione di inquinanti, che triste a dirsi, varrà a Milano il primato dell’aria più irrespirabile ancora a lungo.