Le foglie di arancia e limone possono essere davvero utili in casa. Ecco un valido motivo per cui non dovresti mai buttarle.
Molto spesso quando si acquistano gli agrumi, non è insolito trovarvi ancora attaccate le foglie. Un elemento preziosissimo che molti tendono a eliminare appena tornati a casa dalla spesa. Niente di più sbagliato. Ecco spiegato perché non dovete più buttare le foglie di arancia e limone.
Foglie di arancia e limone, perché conservarle
Gli agrumi sono frutti molto consumati specialmente nel nostro paese. A seconda del tipo di agrume e del luogo di coltivazione, la maturazione e la raccolta possono variare, ma possiamo dire a grandi linee che la raccolta avviene in un periodo compreso tra l’autunno e la primavera. Alcuni li mangiamo interi, come le arance, i pompelmi, i mandarini, mentre di altri utilizziamo il succo, come nel caso dei limoni.
Molto spesso in cucina se ne utilizzano le scorze grattugiate o bollite, per realizzare piatti squisiti. Non solo, le bucce di alcuni agrumi sono spesso sfruttate come profumatori naturali negli armadi e in casa.
Dei frutti dunque, dei quali possiamo sfruttare veramente ogni parte. Quello che pochi sanno però è che anche le foglie di questi frutti sono molto utili, motivo per cui non andrebbero mai gettate ma conservate. Spesso considerati elemento di scarto, a volte eliminate appena si porta la spesa a casa, le foglie degli agrumi sono delle alleate perfette quando si parla di cattivi odori. Possono aiutare infatti, a risparmiare non pochi soldi su prodotti che andremmo ad acquistare per ottenere risultati che anche queste foglie possono darci. Vediamo allora quali sono i loro benefici.
Foglie degli agrumi, come sfruttarne i benefici
Se gli agrumi contengono elevate dosi di vitamine, le loro foglie non sono da meno in quanto a nutrienti. La maggior parte di esse, come le foglie di arancia e limone, sono ricche di vitamine e di oli essenziali. Pochi sanno che possono addirittura essere utilizzate in cucina per la preparazione di decotti o di ricette, per le quali è indispensabile acquistare un prodotto biologico che non sia stato trattato con pesticidi.
Ma la loro funzione migliore, le foglie di questi due agrumi, la svolgono contro i cattivi odori, in particolare quelli persistenti in forno e in frigorifero. Utilizzarle è davvero semplicissimo. Nel caso di un forno che trattiene gli odori, sarà sufficiente disporre le foglie in una teglia ricoperta da carta da forno, impostare il forno a 180° C in modalità ventilata e, a forno caldo, infornare per 10 minuti.
Naturalmente con il calore le foglie seccheranno, rilasciando i loro oli essenziali che provvederanno a eliminare i cattivi odori residui, puzza di bruciato inclusa. Una volta terminato, potrete constatare come l’aroma che fuoriesce dal forno andrà a profumare l’intera casa per diversi giorni.
Una volta essiccate, le foglie possono essere ancora utilizzate. Se disposte in barattoli di vetro senza coperchio, saranno utilissime per assorbire i cattivi odori sia dagli armadi che dal frigorifero.
D’ora in poi, quindi, prestate sempre attenzione a scegliere gli agrumi provvisti di foglie e a non gettarle per poterle utilizzare a vostro favore.