A Milano aumentano i tempi di attesa per i mezzi pubblici, in particolare a partire dalla prima metà di aprile, nei giorni festivi e nei giorni feriali cambieranno parecchie cose.
A subire degli spostamenti orari saranno alcune delle linee ATM, che saranno rimodulate con tagli e riduzioni di un certo peso, che potrebbero creare dei problemi a coloro che sono abituati a spostarsi su autobus, treni e metro.
A subire i tagli saranno gli autobus notturni e le corse M1 ed M3. Secondo il piano che è stato presentato qualche giorno fa dall’assessore alla mobilità Marco Granelli, i tagli saranno minimi, ma necessari.
I cittadini e la politica milanese lamentano parecchie problematiche che hanno a che fare con i mezzi pubblici di Milano. Nonostante l’anticipo del servizio della metropolitana alle prime ore del mattino, a quanto pare c’è ancora molto da fare e tante cose sulle quali intervenire.
Tutto questo sta succedendo probabilmente anche a causa della pandemia. A seguito della pandemia, infatti, le abitudini dei milanesi sono cambiate. I costi sono aumentati a causa dell’inflazione, sia per i beni che per i servizi, infatti qualcuno è stato costretto a fare dei passi indietro e ad effettuare delle rinunce ben precise.
Adesso bisogna riadattarsi e cambiare nuovamente abitudini, si spera una volta per tutte. Si parte proprio con i passeggeri di metro e tram, che rispetto a prima sono diminuiti e che dall’arrivo della Metro Blu M4 che a partire dal 30 giugno permetterà anche di raggiungere san Babila, non consentirà più di usufruire di alcune corse degli autobus verso la zona.
Passiamo ai cambiamenti che arriveranno per quanto riguarda le metro per le quali a breve sarà attivo il nuovo orario invernale intermedio. La linea Rossa della metro quindi la M1, la linea verde m2 e la gialla m3, saranno interessate da una riduzione di servizio. Questo terminerà un quarto d’ora prima quindi piuttosto che alle 9:30 alle 9:15.
A seguire saranno rimodulate le corse della linea M1 e della M3. Per cui i tempi di attesa tra una corsa e l’altra saranno più lunghi ma non troppo. Nei giorni feriali ci sarà una distanza di 20 secondi tra una e l’altra. Si valutano anche delle riduzioni delle frequenze metro per quanto riguarda i festivi, il sabato e il mese di giugno.
A partire dalla prima metà di aprile gli autobus notturni non passeranno più ogni 30 minuti ma ogni 60 tranne che dall’1:00 alle 2:00. Per quanto riguarda i tram e i bus, a subire tempi di attesa più lunghi saranno 20 linee di autobus e 17 di tram.
I tempi di attesa saranno prolungati di 15 minuti fuori dagli orari di punta per la linea 4, la 16, la 33, la 78, la 63, la linea 70 e la 93. Mentre per quanto riguarda la Metro Blu che arriva a San Babila, non ci saranno più alcune linee di superficie, per cui saranno modificati i percorsi di tutti gli autobus 38, 45, 54, 60, 61, 85, 66, 73, 84, 88 e infine 90.