Nel post partita di Milan-Dinamo Zagabria ci sono stati duri scontri contro le rispettive tifoserie. Fermati 13 tifosi croati: un accoltellato prima del match.
Un uomo croato è finito all’ospedale per essere stato accoltellato a un gluteo, prima della partita. L’intervento della polizia, nel post match, a bloccare i duri scontri tra ultras armati.
Milan-Dinamo Zagabria, scontri pre e post partita
Tensioni sia nel pre partita che nel post. Che Milan-Dinamo Zagabria fosse un match delicato, e non solo per il risultato sportivo, era ben noto. Eppure gli scontri non si sono potuti evitare. I tifosi croati sono arrivati del resto a Milano con le peggiori intenzioni, come ampiamente comunicato.
E i non proprio pacifici cortei per la città, ovviamente non comunicati alle autorità, con tanto di saluto fascista a pochi minuti dalla partita, non lasciavano certo presagire da parte dei “bad blues boys” climi distesi.
Prima della partita, due tifosi della Dinamo erano stati aggrediti da degli uomini incappucciati, uno di essi rimasto accoltellato e trasportato in ospedale con delle ferite a un gluteo.
Ma gli scontri sono avvenuti anche nel dopo gara. Le tifoserie, che se le erano promesse alla luce del sole come se nulla fosse, si sono incontrate nelle zone vicine allo stadio, e sono andate allo scontro con varie armi, coltelli e bastoni.
Milan-Dinamo Zagabria, cortei e saluti fascisti
Il corteo dei tifosi della Dinamo era iniziato prima della partita per le vie di Milano. I 4mila arrivati in Italia per il match di Champions League hanno sfilato per la città tra cori e saluti fascisti. Tanti i video che adesso girano sul web dei “bad blues boy”, che alla fine della partita vinta dal Milan per 3-1, si sono incontrati vicino allo stadio con gli ultras rossoneri.
Sono seguiti scontri armati, con bastoni e coltelli, in via Capecelatro, dove è dovuta intervenire anche la polizia. Gli agenti hanno allontanato i tifosi con gas lacrimogeni, per provare a ristabilire l’ordine. Sono 13 gli ultras provenienti dalla Croazia fermati dalle forze dell’ordine. Tutti e 13 sono stati accompagnati in questura dai poliziotti.
A loro si aggiungono anche e i 36 tifosi della Dinamo fermati nel pomeriggio, 23 dei quali sono stati denunciati. E’ scattato inoltre il daspo per 19 tifosi ospiti, emesso dal questore di Milano Giuseppe Petroni, della durata di un anno.
Sempre un uomo di cittadinanza croata è stato trovato con addosso 7 coltelli. L’uomo è stato denunciato, e per lui è scattato il daspo per 2 anni. A proposito di squalifiche, due tifosi del Milan sono stati trovati allo stadio nonostante il daspo; per loro è scattato invece l’arresto.