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Cronaca

Milano bloccata dalle biciclette per dire basta alla strage dei ciclisti

Nella mattina di venerdì 23 giugno, in piazzale Loreto migliaia di ciclisti con le loro biciclette per dire basta alle stragi.

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Dopo la tragica morte della 60enne Alfina D’Amato, migliaia di ciclisti si sono riversati in piazzale Loreto con le loro biciclette. Hanno paralizzato il traffico già a partire dalle 8.00 del mattino. Una protesta che si ripete più volte all’anno per sensibilizzare chi di dovere a prendere delle posizioni che siano, non solo, coerenti, ma anche utili a chi ha deciso di viaggiare green.

Il blocco è durato, in realtà, soltanto una mezz’ora, ma è servito a manifestare le preoccupazioni di coloro che si spostano all’interno della città milanese con la propria bicicletta e non sanno se riusciranno a rientrare a casa la sera. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, già di per sé stracolmo, è stato l’incidente in cui ha perso la vita Alfina.

I ciclisti milanesi chiedono più sicurezza per chi si sposta in bicicletta e a piedi

Travolta da una betoniera e trascinata per una cinquantina di metri da un conducente che nemmeno si era accorto di ciò che stava succedendo. La donna, trasportata al pronto soccorso del Politecnico, è spirata poco dopo l’arrivo in ospedale. La manifestazione in ricordo anche di tutte le altre vittime di incidenti simili a questo e che hanno perso la vita a partire da gennaio di quest’anno.

Milano

Le richieste fatte all’assessore alla Mobilità Arianna Censi sono sempre le stesse: sicurezza per chi viaggi in bicicletta o a piedi, ridisegnare la mappa del traffico e capire come inquinare di meno. Ma sembra che in questi due anni in cui l’assessore Censi ha ricoperto questo ruolo, ci siano state molte parole, ma pochi fatti.

Le morti sulla strada dimostrano che le azioni, se ci sono state, non hanno sortito il giusto effetto. Sugli striscioni dei presenti alla manifestazione portavano la scritta: “Milano, dove la merce ha più valore della vita”, oppure “Basta morti in strada”. Questi i pensieri dei tanti ciclisti che pedalano lungo le strade di Milano al motto: io speriamo che me la cavo.

Chiesto l’intervento immediato dell’amministrazione comunale milanese

Da piazzale Loreto i manifestanti si sono spostati in piazza Durante, dove è accaduto l’incidente mortale che ha visto Alfina D’Amato soccombere sotto una betoniera. Il tema sicurezza per ciclisti e pedoni a Milano va affrontato con urgenza, visto il notevole numero di mezzi pesanti che ogni giorno transitano per le vie della città ad ogni ora.

La manifestazione ha voluto sollecitare un intervento tempestivo che dia risposte nell’immediato e che permetta, a chi vuole muoversi in modo sostenibile lungo le strade della città, di farlo in totale sicurezza. E, intanto nella mattinata di venrdì un’altra donna in sella alla sua bicicletta è stata vittima di un grave incidente.

Published by
Liana Cinelli