Milano, cadavere in una cava ritrovato in via Caldera

Milano, cadavere in una cava che era colma d’acqua.  La scoperta scioccante è stata fatta da un passante intorno alle 11,30 di martedì 18 luglio. Un macabro ritrovamento avvenuto esattamente in un’area verde, nelle vicinanze di via Caldera.

Carabinieri
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 L’uomo che ha visto il corpo ha subito provveduto a dare l’allarme. Sul posto sono giunti, quindi, sia il 118 che i vigili del fuoco. Così da poter effettuare il recupero del cadavere.

Cadavere in una cava: come è avvenuto il ritrovamento

Cerchiamo di fare un poco di chiarezza a partire dall’inizio.

Un individuo è uscito di casa al mattino per adempiere alle sue solite incombenze quotidiane, non sapendo che in quello stesso giorno gli sarebbe accaduto qualcosa che gli avrebbe sconvolto à la giornata.

Ecco ciò che è accaduto nella mattinata di martedì 18 luglio a un passante milanese, quando suo malgrado si è imbattuto in una scena impressionante.

Difatti l’uomo stava percorrendo una strada nei pressi di via Caldera, dove è situato il Parco delle Cave del capoluogo lombardo.

In quel punto si trova anche il bacino Cava Ongari, ed è proprio là che il pedone ha visto un corpo che si trovava praticamente immerso nell’acqua.

Dopo un primo momento di puro spavento questa persona si è subito ripresa prendendo in mano la situazione. Infatti non ha perso tempo e ha chiamato il 112, in modo da segnalare ciò che aveva appena notato. Chiedendo il loro aiuto e un intervento repentino sulla zona.

Cosa che è avvenuta in un lasso di tempo molto breve, considerando ciò che l’uomo aveva segnalato.

Cadavere in una cava: gli interventi da parte dei soccorsi

L’intervento da parte dei soccorsi è risultato dunque immediato, col sopraggiungere di un’ambulanza e di un’automedica. In questi casi, infatti, si cerca sempre inizialmente di effettuare tutte le operazioni necessarie, per provare a salvare la vita delle persone in difficoltà o ferite gravemente.

Ambulanza
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Tali interventi si sono attuati ovviamente anche in questo caso ma per l’uomo in questione, di cui ancora non si conosce la provenienza e neanche l’età, non si è potuto fare nulla.

Difatti il personale sanitario che è accorso subito sul posto segnalato dal passante, una volta constatata la situazione, non ha potuto fare altro che appurare il decesso sul luogo del ritrovamento.

Per il momento non si hanno molte notizie riguardanti quest’episodio, anche perché è accaduto da poche ore e ancora non si è riusciti a capire l’intera dinamica della vicenda.

Soprattutto quando accadono queste particolari circostanze, è anche molto importante capire se si sia trattato di un incidente, di un omicidio oppure di un gesto volontario.

Le indagini in corso

In seguito alla segnalazione e al ritrovamento del cadavere, adesso le indagini sono partite con estremo impegno e stanno proseguendo attivamente.

Nel frattempo nella mattinata di martedì 18 luglio, il corpo dell’uomo è stato recuperato per merito dei vigili del fuoco. Questi infatti si sono subito attivati in modo tale da riuscire a portare a riva il cadavere.

Vigili del fuoco
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Una volta eseguito tale passaggio, adesso tocca appunto agli inquirenti svolgere le dovute indagini per comprendere cosa sia accaduto.

I carabinieri arrivati sul posto in seguito all’allarme lanciato dal passante rappresentano le Forze dell’Ordine che hanno cominciato tali indagini.

A questo punto si tratta di indagare in maniera approfondita, scandagliando le varie possibilità. Oltre a eventuali testimonianze, in aggiunta a quella effettuata dall’uomo che per primo ha notato il corpo nell’acqua.

Non sarà di certo semplice riuscire a capire cosa sia realmente successo a quell’uomo ritrovato morto nell’acqua di Cava Ongari, posta in una zona periferica della città di Milano.

Tra l’altro si tratta di indagini fatte in modo parallelo a quelle mediche. Nel senso che per quanto concerne i carabinieri, questi andranno a indagare in modo da chiarire ogni particolare della vicenda.

Mentre gli accertamenti dal punto di vista medico saranno di grande utilità, per far capire la causa del decesso dell’uomo ritrovato in acqua.

Ciò se si tiene presente che tuttora ancora non si conoscono le generalità di colui che, dunque, per il momento resta una persona priva di identità accertata.

Come pure risulta sicuramente essenziale il fatto di dover far luce su cosa gli sia accaduto prima di morire. Sul vero motivo per cui sia stato ritrovato nell’acqua del bacino Cava Ongari.

Una morte ancora avvolta nel mistero

Sul cadavere ritrovato nella mattinata di ieri, perciò, si conoscono poche informazioni. Infatti in base alle primissime notizie che sono trapelate a riguardo, sappiamo che il cadavere apparterebbe a un uomo.

Per il momento, però, non risulterebbero ancora conosciute l’età e l’identità della vittima.

Col passare delle ore sicuramente le indagini proseguiranno in maniera valida e scrupolosa. Così da indirizzare gli inquirenti verso la direzione giusta, che servirà a fargli capire come il corpo dell’uomo possa essere finito nell’acqua della cava.

E cosa possa aver provocato il suo decesso. Tutti interrogativi, inclusa quella dell’identificazione, che si spera abbiano al più presto delle risposte esaustive e corrispondenti alla realtà dei fatti.

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