La pagina di un social molto frequentato e gestita dalla polizia locale dedicata a coloro a cui è stata rubata la bicicletta.
Nonostante giornalmente ci siano svariati furti e sparizioni di biciclette, ci sono anche dei ritrovamenti da parte delle Forze dell’Ordine. Risale a pochi giorni fa infatti, la scoperta di venti biciclette e sette monopattini, avvenuta durante un controllo.
Gli agenti si trovavano presso una cantina di viale Aretusa, quando hanno rinvenuto i mezzi che, con ogni probabilità, sono stati sottratti illegalmente ai legittimi proprietari. Ora la speranza della polizia e del comune è quella di potere rintracciare i legittimi proprietari.
La pagina del social gestito dai funzionari locali, ha proprio lo scopo di mostrare ai cittadini tutti i veicoli ritrovati. Nel post si legge che si tratta di mezzi ancora in buone condizioni e, tra l’altro, alcune biciclette sono piuttosto costose.
Alcuni agenti stanno catalogando le biciclette ed i monopattini. In seguito posteranno sia una foto che la descrizione. L’amministrazione comunale ha chiarito in una nota che la pagina dedicata è: “Bici rubate e ritrovate – Polizia Locale Milano”.
L’intento ultimo di tutto questo lavoro, naturalmente, è quello di potere restituire i mezzi ai cittadini a cui qualcuno li ha rubati. Nella sezione “Riconosci la tua bici” della suddetta pagina. prosegue la nota, c’è in mostra molto altro rispetto al recente sequestro.
Ci sono, infatti, anche tutti quei veicoli che gli agenti ritrovano ogni giorno per le vie della città. Infine, il Comune sottolinea l’importanza della denuncia di furto, che può essere presentata direttamente all’ufficio della polizia locale.
La denuncia, infatti, è fondamentale per potere ritornare in possesso del proprio mezzo. Per quanto riguarda la richiesta di informazioni o la restituzione dei veicoli, ci si deve rivolgere agli agenti che si sono occupati della catalogazione.
E’ necessario che l’interessato prenda un appuntamento. Per farlo, conclude la nota comunale, è possibile scrivere direttamente sulla pagina del social, attiva da tempo. Grazie a questa iniziativa molte persone, infatti, hanno già ritrovato la propria bicicletta.
L’unità locale ha reso noti i dati di recupero anche negli anni precedenti ed ha dato alcuni consigli ai cittadini per salvaguardare le loro bici. E’ meglio investire denaro per catene molto resistenti, soprattutto se i modelli sono costosi.
Le bici sparite in luogo pubblico per il 43 % avevano una catena, il 36 % un cavo, il 13 % un lucchetto ad U ed il resto niente. I sistemi usati dai ciclisti per la maggior parte sono inadeguati e troppo deboli.
Basta una cesoia da giardino o una mini sega elettrica per fare il colpo. Le biciclette vanno legate a pali fissi e, non solo tenendo una ruota, ma fissando bene anche il telaio.