Mario Boselli, l’ex presidente della Camera della Moda, tra le vittime dell’aumento di aggressioni e rapine nel cuore di Milano. Denuncia la situazione insostenibile e chiede provvedimenti per la sicurezza cittadina
Milano è una delle città più cosmopolite e vivaci d’Italia. Capitale della moda, polo economico, centro culturale, attualmente, purtroppo, è alle prese con una crescente ondata di criminalità che sta mettendo in allarme residenti e istituzioni. Aggressioni, stupri, violenze, borseggi e rapine si susseguono senza sosta. Ciò getta ombra sulla sicurezza, lasciando gli abitanti con un senso di rassegnazione e abbandono.
Mario Boselli, vittima di rapina in centro: “La situazione è insostenibile, è tempo di agire”
Tra le vittime più recenti figura Mario Boselli. É il presidente della fondazione Italia Cina ed ex presidente della Camera della Moda. Domenica mattina, lungo i Bastioni di Porta Venezia, nel cuore di Milano, è stato avvicinato da un giovane che lo ha aggredito. Gli ha strappato una collana d’oro. La medesima sorte era già toccata tempo fa anche al figlio dell’82enne nei pressi della stessa zona.
“Non posso tacere di fronte a questa situazione insostenibile”, ha affermato Boselli, con il collo ancora dolente a causa dell’aggressione. “La sicurezza a Milano è diventata una chimera. Gli abitanti si sentono sempre più abbandonati. Invece di rassegnarci, è fondamentale alzare la voce e denunciare questi atti di violenza.”
L’ex presidente della Camera della Moda ha scritto una dettagliata lettera al questore Giuseppe Petronzi, copiando anche il prefetto e il sindaco, per evidenziare la gravità della situazione. “Le parole del sindaco Sala sulla sicurezza della città sono ben intenzionate, Tuttavia, non si può ignorare che questo non è un problema di percezione, ma una realtà tangibile”, ha proseguito Boselli.
Nella sua lettera, l’82enne esprime fiducia nelle autorità, sottolineando l’importanza di adottare misure concrete per garantire la sicurezza dei cittadini e dei visitatori. “Non è una questione personale” – ha specificato l’ex presidente della Camera della Moda. Secondo lui, sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alla sicurezza è un dovere morale. Ne va di un vantaggio per tutti i milanesi e dell’integrità della stessa cittadinanza.
L’appello di Mario Boselli è solo uno dei tanti segnali di allarme lanciati negli ultimi tempi, sia dai comuni residenti, sia dalle figure di spicco della società milanese. È cruciale che le istituzioni prendano sul serio queste denunce e adottino azioni concrete per arginare l’escalation della criminalità.
Milano è un centro nevralgico di attrazione per visitatori da tutto il mondo. Bisogna, quindi, tutelarne il valore e il fascino ad ogni costo. La situazione del capoluogo lombardo richiede una risposta tempestiva e coordinata da parte delle forze dell’ordine e delle istituzioni al fine di ristabilire un clima di sicurezza e tranquillità.