I proprietari di cani si ribellano, la città di Milano è infestata dai forasacchi e gli animali rischiano di morire. Dal comune arriva la risposta, vediamo cosa è successo!
La situazione a Milano è invivibile per i cani, gli animali corrono grossi rischi a causa dell’infestazione di forasacchi. I proprietari degli animali protestano e chiedono al comune di intervenire per disinfettare le zone verdi. Ma dal comune giunge la risposta secca, ecco cosa è successo!
A Milano la situazione è molto calda per via dell’infestazione dei forsacchi denunciata dai proprietari di cani. Sono in tanti ad aver chiesto al comune di intervenire, qualcuno ha anche deciso di lanciare su change.org una petizione per presentarla all’amministrazione.
I forassacchi sono dei veri e propri nemici degli animali domestici e lo sanno bene i proprietari di cani che adorano i loro animali e vogliono tutelarli da questo pericoloso nemico. Ma cosa sono i forasacchi? Si tratta di infestanti graminacee che possono pungere gli animali ed incastrarsi nel pelo, nelle orecchie, negli occhi, e causare danni irreparabili.
Ciascun proprietario vorrebbe far stare il proprio animale in ambienti sicuri, ma invece non è così. Le zone verdi della città sono piene di insidie, l’erba è alta e vi si possono nascondere pericoli per gli animali. Se da un lato ci sono quelli che protestano per questo stato di abbandono allo scopo di tutelare i loro beniamini, dall’altro c’è anche gli lo fa perché ritiene questo stato poco decoroso per la città.
A confermare quanto sia pericoloso il problema dei forasacchi per gli animali a Milano è la clinica veterinaria della Gran Sasso. La dottoressa della clinica ha sottolineato che quest’anno gli interventi per forasacchi sono stati tre volte superiori a quelli dello scorso anno.
In particolare, la dottoressa ha detto che si tratta nella maggior parte di cani, pochi i gatti, ma ci sono almeno fino a quattro visite al giorno di animali colpiti dai forasacchi.
Sono quindi tantissimi, e sono anche molto costosi, perciò i cittadini si lamentano. L’asportazione delle spighe è necessaria per evitare infezioni, ma anche zoppie se si infilano fra le dita. Nel caso dovesse essere necessaria la sedazione per togliere le graminacee, il costo è ancora più elevato e si parla di cifre vicine alle100 euro.
Per non parlare di quando i forasacchi vanno a finire nel polmone. In questi casi le cifre lievitano e possono arrivare anche a svariate migliaia di euro.
Ad esprimersi in merito alla gestione del verde cittadino sono anche gli ambientalisti, che parlano di una cattiva gestione. Gli sfalci sono stati pochissimi e non continuativi e questo ha fatto crescere l’erba più del dovuto.
Non solo, anche quando l’erba viene sfalciata, non viene raccolta ma abbandonata sui prati. Con questo ritmo non si avanti e i forasacchi sono sempre in agguato, diventando il pericolo numero uno per gli animali. Gli operatori che eseguono gli sfalci non svolgono appieno il loro dovere e non si preoccupano di toglierli.
Come risposta alle denunce fatte dai cittadini riguardo l’infestazione di forasacchi, il comune ha detto che presto dovrebbe esserci un ulteriore intervento di sfalcio da parte dell’azienda appaltatrice che si occupa dei lavori.
Pare che i lavori sono iniziati intorno al mese di marzo e dovrebbero continuare fino a ottobre. Il comune si è interessato per far intervenire in tempi rapidi l’appaltatore che si occupa del servizio, che è Avr. Tuttavia, pare che l’azienda non sia ancora subentrata alla Mm, e che ha presentato ricorso.
Dunque, vista la situazione, è difficile che ci saranno interventi di sfalcio a breve, per cui i pericoli per gli animali non diminuiranno. I proprietari dovranno stare attenti a non condurli in luoghi dove c’è l’erba alta, per evitare di imbattersi nei pericolosi forasacchi.