Milano impone un limite ai concerti con divieti di vario genere, tutti da rispettare per poter continuare a intrattenere il pubblico con spettacoli unici. Si parla di musica non oltre il limite consentito e di norme stringenti.
Le regole sono state approvate dalla Giunta che ha definito modalità di organizzazione, gestione e realizzazione degli eventi, in modo tale da non creare problemi e disagi a nessuno.
Il Comune di Milano fa sapere che l’obiettivo è far rispettare le regole, rispettando la vita dei residenti nei vari quartieri di riferimento e poi ancora organizzare in maniera sostenibile ed efficiente la mobilità, tutelare le zone verdi e tenere sotto controllo il trasporto pubblico delle zone interessate.
Tutto questo anche per permettere il deflusso degli spettatori al termine dei concerti e il loro spostamento in estrema sicurezza. In poche parole lo scopo delle nuove regole e dei vari divieti è trovare un punto di incontro tra la vita di ogni quartiere e i concerti che possono comunque continuare ad essere organizzati a patto che non si superino i 75-80 decibel stabiliti.
Bisognerà anche rispettare il numero dei concerti e degli eventi stabiliti dal comune. Per esempio nel 2023 allo stadio Meazza sono stati organizzati 19 eventi con il limite di 80 decibel. All’ippodromo del Galoppo ne sono stati organizzati 8, 3 con il limite imposto a 75 decibel e 5 a 80.
Poi all’ippodromo la Maura sono stati organizzati sette eventi, tutti con il limite imposto a 80 decibel. Al superamento della soglia dei 30.000 spettatori, le società organizzatrici dispongono di un contributo forfettario volto a coprire le spese per il trasporto pubblico. Si parla di 29 mila euro per gli eventi al Meazza e al Galoppo e poi di 30 mila € per gli eventi all’ippodromo la Maura.
Per il 2024 l’amministrazione ha annunciato degli altri criteri che si dovranno rispettare per la programmazione degli eventi. Intanto il numero di eventi non dovrà superare il limite stabilito nel 2023 per cui si parla di un massimo di 34 concerti sia al Galoppo che a La Maura, che per concludere allo stadio San Siro.
Per quanto riguarda l’area San Siro, il Galoppo e l’ippodromo la Maura nel 2024 la capienza minima non dovrà superare 78.500 partecipanti, per far sì che gli eventi si svolgano in totale sicurezza. Poi dovrà essere rispettata la sospensione per due giorni consecutivi di qualsiasi altro evento.
Mentre in caso di eventi in compresenza, l’organizzazione dovrà stabilire un orario di inizio e un orario di fine. Questi perché tra un evento e l’altro ci deve essere una differenza di almeno un’ora. Eventuali compresenze dovranno essere autorizzate dall’amministrazione e quindi opportunatamente segnalate. Per concludere si parla di impatto sulla mobilità, sempre parlando del 2024 il parametro stabilito è di 0,80 centesimi per ogni biglietto staccato.