La forza nefasta dei recenti temporali ha causato danni per oltre 60 milioni di euro a Milano. Alberi caduti, scuole danneggiate e strade devastate: quali sono gli interventi che si stanno portando avanti per la ricostruzione
L’estate 2023 è stata particolarmente funesta per l’Italia dal punto di vista ambientale e climatico. Gli ultimi giorni di luglio il Paese è stato letteralmente diviso a metà; il Sud era piegato da incendi e temperature infernali, il Nord, invece, subiva a causa di temporali di una violenza inaudita. Il maltempo ha fatto sentire la sua furia anche durante il mese di agosto.
Maltempo, danni per un ammontare di 60 milioni di euro: come Milano affronta la ricostruzione
Anche la città di Milano ha subito ingenti danni causati da nubifragi devastanti. La scia di distruzione che si sono portati dietro ammonta a oltre 60 milioni di euro. Il dato economico è stato reso noto ufficialmente dall’amministrazione comunale in data giovedì 31 agosto. Sono state evidenziate, inoltre, le emergenze che hanno piegato la città nelle giornate di maggior allerta meteorologica.
Ad esempio, la tempesta che si è scatenata tra il 25 e il 26 luglio ha fatto registrare complessivamente 4.400 segnalazioni di danni. A distanza di un mese dalla perturbazione, circa 400 interventi sono ancora in fase di completamento. Purtroppo, a questi si sono aggiunti i casi di segnalazioni causate dal più recente temporale scatenatosi nel fine settimana scorso.
Nel capoluogo lombardso di contano circa 5mila alberi caduti o danneggiati. Si è richiesto l’intervento di esperti agronomi per garantirne la stabilità e la sicurezza di altri 90mila alberi. Si presume che da inizio settembre tutti i parchi cittadini possano riaprire al pubblico, eccezion fatta per il parco della Cava di Muggiano.
Scuole, segnali stradali e nuova ordinanza comunale: tutte le novità
Ulteriore conseguenze gravissime del maltempo che si è abbattuto sul Nord d’Italia (e in particolare sulla Lombardia) riguarda il sistema educativo. Qual è la connessione? Si segnalano più di 300 istituti con danni strutturali dovuti proprio ai temporali. L’amministrazione comunale ha però rassicurato studenti e faiglie sul regolare inizio delle lezioni per il nuovo anno scolastico imminente. Solo la scuola dell’infanzia di via Solaroli incorrerà in ritardi d’apertura. Gli studenti di questa scuola, tuttavia, non sono stati abbandonati; piuttosto, sono stati spostati in via temporanea presso altre strutture. Le opere di riparazione dovrebbero concludersi entro due mesi.
Si evidenziano danneggiamenti anche alla segnaletica stradale: ben 160 pali sono stati abbattuti dalle fortissime raffiche di vento. Tra i vari interventi ci è, dunque, il ripristino di queste infrastrutture indispensabili per il regolare traffico cittadino.
Si avverte, inoltre, di un’ordinanza che avrà valore da venerdì 1° settembre in cui è stabilito il divieto di accesso ai parchi Forlanini e Lambro in caso di allerta meteo e il divieto di sostare nei pressi di alberi e piante danneggiate.