Una sperimentazione molto importante con la Maserati: ecco che si parla di un’importante occasione che sarà ricordata per questi motivi.
Si parla di una guida autonoma del Politecnico, che seguirà il percorso inerente le Mille Miglia. Una spettacolare Maserati modello Mc20 Cielo costituisce, quindi, la prescelta da utilizzare per un’occasione importante come questa. La nuova spider del brand italiano sarà, dunque, la vera protagonista dell’evento insieme a Matteo Marzotto.
Una sperimentazione con la Maserati
Un dettaglio molto particolare è costituito dal fatto che tale vettura è stata allestita per un tipo di guida del tutto autonomo, dal Politecnico milanese. Inoltre si andrà a utilizzare per svolgere una speciale sperimentazione, proposta su percorsi pubblici e attraverso il tracciato della storica e famosa corsa automobilistica.
Nella sua forma reale, questa sperimentazione del 2023 non riguarderà tutti i 1.500 chilometri concernenti il percorso.
Tutto il lavoro eseguito da parte degli ingegneri, però, non si conclude qui. Difatti per un anno intero la squadra continuerà a lavorare, in modo tale da completare interamente il percorso con guida autonoma nel prossimo anno, quindi il 2024.
Ma in che modo risulta fattibile questa tipologia di collaudo? Questa prova si può concretizzare per via dell’autorizzazione elargita da parte del Ministero delle infrastrutture. Ciò attenendosi al decreto di tipo ministeriale del 2018 definito come Smart Road.
Questa del resto è la seconda occasione in cui si rilascia tale autorizzazione da allora, ed è la prima per quanto concerne una condizione così diversificata e prolungata.
Un aspetto da non sottovalutare è la presenza del supervisore a bordo vettura, un elemento ritenuto indispensabile in base a quanto stabilisce la legge a riguardo.
Una sperimentazione con la Maserati: il test svolto su svariate situazioni
Come annunciato inizialmente, sarà appunto l’imprenditore 57enne a ricoprire questo importante ruolo. Il suo nominativo si è scelto visto che allo stato attuale dispone della partecipazione a corse motociclistiche e anche di genere automobilistico.
Perciò la sua presenza e partecipazione andranno automaticamente a onorare la vittoria di suo zio Giannino, avvenuta alla Mille Miglia attuata nel 1953. A quei tempi suo zio aveva utilizzato la Ferrari 340 MM.
Il fatto di aver ottenuto questa particolare autorizzazione è un rilevante traguardo raggiunto da questo progetto. Soprattutto visto che dietro c’è un lavoro impegnativo svolto nell’arco di un anno.
Permettendo così lo sviluppo di una tecnologia inerente la guida autonoma, su un considerevole quantitativo di condizioni reali e di strade differenti.
Questo è quello che ha dichiarato l’insegnate di automatica al Politecnico, Sergio Savaresi.
Quest’ultimo è pure il responsabile del progetto che porta il nome di 1.000-Mad. Il Politecnico di Milano in questo caso diventa una sorta di promotore associato all’ambito della tecnologia, correlata alla guida di questo genere. Ecco che dunque si parla di un progetto molto importante,, visto che da questo si potrà ottenere un vantaggio per tutta la comunità scientifica. Oltre che per quella a livello industriale sia in territorio nazionale che internazionale.
Lo scopo di tutto questo è quindi quello di offrire un grande contributo in direzione di quei nuovi modelli riguardanti la mobilità sostenibile.
Osservazioni dichiarate dalla rettrice appartenente al Politecnico milanese, ovvero Donatella Sciuto.
Lo scopo del progetto
Ne consegue quanto sia essenziale la realizzazione di un progetto che ha alle spalle tanti momenti di duro lavoro attuato nel tempo, proprio per poter poi contare su esiti strabilianti. Cosa che sicuramente accadrà e che apporterà dunque grandi soddisfazioni.
Come detto il veicolo sarà supervisionato da Matteo Marzotto, membro del CdA di 1000 Miglia srl.
Grazie a tale progetto il Politecnico di Milano ha lo scopo di far sempre più crescere quelle che sono le competenze dell’industria del nostro paese, a livello tecnico. Tutto questo sarà possibile grazie a collaborazioni importanti e il sostegno di di 1000 Miglia srl, l’aiuto e il patrocinio del MOST – Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, e altri sponsor.