Negli ultimi cinque anni la Lombardia ha visto chiudere mille sportelli bancari, infatti oggi 500.000 lombardi non hanno la banca nel comune di residenza e sono costretti a spostarsi altrove per qualsiasi genere di operazione e servizio.
Gli sportelli bancari chiusi in cinque anni sono stati quasi mille. Nel 2018 5.010, nel 2022 409 sono stati chiusi registrano un calo del 18,3%, un numero importante.
Ovviamente è calato anche il numero dei dipendenti che da 69.972 è passato a 60.803, ciò significa che almeno il 13,1% dei dipendenti delle banche ha perso il lavoro.
I comuni Lombardi che hanno uno sportello bancario sono diminuiti del 10,5%, per cui 582.607 Lombardi ad oggi non hanno la possibilità di recarsi ad uno sportello bancario nella propria città, essendo costretti a spostarsi altrove o a rinunciare ad alcuni servizi specifici. Può sembrare un qualcosa di poco conto ma in realtà non lo è affatto. L’assenza di uno sportello bancario, causa parecchi problemi alla società.
Questi sono soltanto alcuni dei numeri che certificano la desertificazione bancaria, che in realtà era già stata annunciata dal sindacato Uilca parecchio tempo fa.
A Milano tra il 2018 e il 2022 a chiudere sono stati 298 sportelli e il calo è stato del 20,9%, un trend negativo che ha coinvolto tutto il resto d’Italia e non soltanto la Lombardia. Fulvio Furlan segretario generale di Uilca ha dichiarato proprio giovedì, che servono delle soluzioni per evitare che alcuni territori si ritrovano senza dei servizi importanti che dovrebbero essere presenti in tutte le città, sia le più grandi che le più piccole.
Si tratta di servizi ma anche di lavoro e di lotta alle precariato. Per quanto i servizi bancari online possono essere considerati pratici, rapidi e agevoli, dall’altro rappresentano anche un taglio ai lavoratori più che consistente. Soprattutto in un periodo difficile come quello che stiamo affrontando, questo è un problema.
La presenza di uno sportello bancario fisico è importante non soltanto per gli anziani che non riescono a usare gli smartphone o i computer. Ma anche per tutti coloro che hanno bisogno di soldi e che senza avere una banca fisica vicina, finiscono per cadere nell’usura o nella delinquenza.
Sant’Angelo Lodigiano, Travacò Siccomario e Milano, sono le protagoniste della campagna informativa lanciata da Uilca. Ma non finisce qui perché prossimamente saranno toccati molti altri comuni della Basilicata e della Puglia. Qui la campagna avrà inizio a giugno.