Una coppia di anziani è rimasta intossicata a causa di una fuga di monossido di carbonio. Il fatto è avvenuto ieri, lunedì 1° Maggio, a Milano, zona Gambara. Quali sono le condizioni di salute delle due persone coinvolte
Una coppia di anziani è stata intossicata dal monossido di carbonio nella propria casa. Il fatto è avvenuto lunedì primo maggio in via Anguissola a Milano, zona Gambara. Il monossido di carbonio è un gas incolore e inodore che può essere prodotto da apparecchiature di riscaldamento difettose o inadeguate, come stufe a gas, scaldabagni e forni a gas. In questo caso il problema è derivato dalla caldaia dello stabile in cui i due risiedono al primo piano.
É stata una caldaia difettosa a rilasciare monossido di carbonio nella casa di due anziani di 86 e 80 anni a Milano intorno a mezzanotte di lunedì 1° Maggio 2023. La coppia ha avvertito i primi sintomi dell’avvelenamento del gas tra cui mal di testa, nausea, vertigini e confusione mentale.
Fortunatamente i due hanno riconosciuto i segnali che qualcosa non andava in base alle reciproche condizioni. Hanno tempestivamente allertato gli operatori sanitari del 118 che, così, hanno potuto soccorrerli in tempo. Dopo i primi accertamenti in loco, sono stati condotti presso l’ospedale San Paolo in codice giallo. Nella dimora della coppia sono intervenuti i vigili del fuoco del nucleo Nbcr per ulteriori accertamenti e il personale della polizia locale.
Questo incidente è un importante promemoria per tutti coloro che utilizzano apparecchiature di riscaldamento a gas in casa. È fondamentale verificare regolarmente che tutte le apparecchiature funzionino correttamente e che non ci siano fughe. Inoltre, è importante installare e mantenere un rilevatore di monossido di carbonio nella propria casa. Questi dispositivi possono rilevarne anche piccole quantità nell’aria e avvisare gli occupanti della dimora in caso di pericolo.
In caso di sospetto avvelenamento da monossido di carbonio è fondamentale agire con rapidità e contattare immediatamente i servizi di emergenza. L’avvelenamento dovuto ad esso può essere addirittura fatale se non trattato in tempo. La morte sopraggiunge poiché il monossido di carbonio si lega all’emoglobina nel sangue, riducendo la quantità di ossigeno che può essere trasportata agli organi vitali.