Montalto di Castro, donne soccorse dai cani bagnino nella provincia di Viterbo. Un salvataggio che ha suscitato una grande ammirazione nei confronti dei due cani eroi.
Le due donne stavano rischiando di annegare, quando in loro aiuto sono giunti i cani bagnino che sono riusciti a salvare entrambe. Un duplice salvataggio avvenuto a Montalto di Castro. L’episodio in questione si è verificato esattamente tra sabato e domenica nella provincia di Viterbo.
Montalto di Castro: la dinamica dei fatti accaduti sulla spiaggia
Una giovane donna di 22 anni e una signora di 50 anni hanno rischiato di morire affogate. Ma sono state portate in salvo, grazie all’intervento da parte dei quattro animali appartenenti alla Scuola italiana Cani Salvataggio.
Infatti Philyp, Rio, Anael e Mira sono i nomi dei 4 cani bagnino che hanno riportato a riva le due donne.
Si è trattato nello specifico di un doppio salvataggio svolto dai quattro cani bagnino, che si è andato a verificare a qualche ora di distanza uno con l’altro. Tutto questo è successo in un tratto di mare dove un paio di settimane prima aveva perso la vita un bagnante anziano.
Lo scenario delle azioni ritenute eroiche da parte dei due animali baywatch è stato quello del litorale presente a Montalto di Castro. Quest’ultima si trova per la precisione nella provincia di Viterbo.
Il primo incidente si è attuato durante le ore pomeridiane di sabato 22 luglio. Per quanto riguarda il secondo, è avvenuto il giorno successivo durante la mattinata di domenica 23 luglio.
Montalto di Castro: tutti i dettagli inerenti il primo salvataggio
Una ragazza lettone di 22 anni è stata salvata dal pericolo di un affogamento in mare, grazie all’azione eroica del labrador Mira e del golden retriever Philyp. Questi ultimi sono due dei cani bagnino che rientrano nella Scuola Italiana riguardante i cani di salvataggio.
Tutto ha avuto principio nel corso di sabato pomeriggio verso le ore 16,30, nel tratto della spiaggia libera posta fra lo stabilimento Il Gabbiano e lo stabilimento dell’Aeronautica Militare.
La ragazza si era allontanata sola per fare il bagno ma, per via di una corrente molto forte e del mare agitato, ha capito a un certo punto che non riusciva più a ritornare da sola a riva.
A quel punto la 22enne ha lanciato un segnale di allarme per farsi soccorrere. Difatti ha subito alzato le braccia per attirare l’attenzione su di sé. Le Unità Cinofile, che la stavano già controllando dalla loro posizione, si sono subito accorti che la ragazza stava chiedendo il loro aiuto.
Velocemente il labrador Mira di sette anni e il golden retriever di 2 anni Phylip si sono gettati tra le onde.
Mira del resto già si era resa protagonista dello straordinario salvataggio di ben 14 persone. Quest’ultimo si era verificato a Sperlonga nel 2021.
Mentre per quanto riguarda il secondo cane bagnino Phylip, lui ha ricevuto il brevetto quest’anno.
Quindi i due cani hanno provveduto a mettere in sicurezza la bagnante 22enne, a circa 130 metri dalla riva.
Per poi riportarla sul bagnasciuga. Sul luogo del salvataggio sono accorsi anche la Guardia Costiera di Montalto di Castro e i vigili del fuoco. Questi infatti sono intervenuti giungendo lì con le moto ad acqua.
La ragazza salvata ha espresso i suoi ringraziamenti nei confronti dei volontari del Sics, che hanno provveduto a prestarle i soccorsi.
In più ha aggiunto come il fatto di poter disporre di una postazione con dei cani bagnino aggiuntiva, si sia rivelata estremamente importante.
“Grazie mille! Avere una postazione di cani bagnino aggiuntiva è stato molto importante”.
Queste le sue parole.
La vicenda collegata al secondo salvataggio
La seconda donna salvata dai cani bagnino è una donna cinquantenne. Si tratta del secondo intervento di salvataggio che si è verificato nella mattinata di domenica, verso le ore 9,15.
A pochi metri di distanza dal salvataggio della ragazza di 22 anni, dunque, altri due cani bagnino hanno salvato quest’altra bagnante.
Si tratta per la precisione di Rio e Anael, ovvero due golden retriever di 3 e 2 anni.
La 50enne mentre stava facendo il bagno, è finita in una di quelle buche che possono essere molto rischiose per i bagnanti.
La buca in questione era posizionata a circa 50 metri dalla riva e, nel momento in cui la donna vi è entrata, ha subito capito che non riusciva più a uscirne fuori.
Potete quindi immaginare gli attimi di puro terrore che ha passato in quei momenti, temendo di sprofondare sott’acqua e di morire annegata.
In più la presenza di una forte corrente non le permetteva assolutamente di potersi spostare.
La donna si è quindi ritrovata in serie difficoltà e ha cominciato a sentirsi molto impaurita. Fortunatamente anche lei è riuscita a dare l’allarme e con prontezza sono intervenute le Unità Cinofile che l’hanno salvata dall’insidia delle acque.
I cani bagnino della Sics
I quattro meravigliosi esemplari protagonisti di questi due salvataggi fanno parte della Scuola presente qui in Italia, per quanto riguarda i cani di salvataggio.
A stabilire la loro nuova postazione, cioè quella dei cani che appartengono alla Sics, nelle zone di Montalto di Castro sono state la Guardia Costiera e il Comune. Infatti è stato proprio per merito di tali decisioni se ora questi eroi a quattro zampe si trovano sulle spiagge fra Il Gabbiano e l’Aeronautica Militare.
Questa decisione, tra l’altro, è stata presa in forma precauzionale, proprio per evitare il verificarsi di altre tragedie con le morti in mare.
Come purtroppo è accaduto durante le precedenti settimane. Ciò facendo riferimento a quello che è successo poche settimane prima, quando un uomo anziano è purtroppo annegato in mare.
Ecco quindi che si è deciso per la presenza di quelli che vengono definiti come dei colleghi eccellenti, dei classici bagnini umani.
I cani bagnino, infatti, sono posizionati sulle spiagge quando ovviamente sono brevettati per questo genere di intervento.
Pertanto si mostrano perfettamente in grado di soccorrere e salvare le persone che si trovano in difficoltà, a causa di varie motivazioni.
Proprio come è accaduto a queste due donne le quali devono la loro vita a questi fantastici cani bagnino. Una presenza che si sta rivelando sempre più preziosa sulle spiagge italiane.