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Monza: rapinano e picchiano senzatetto, arrestati due giovani

Monza: rapinano e picchiano senzatetto. La notizia a tal riguardo parla dell’arresto di due giovani. Tutto quello che c’è da sapere a tal proposito e la dinamica dei fatti che ha portato poi all’aggressione del senzatetto.

Agenti di polizia-Imilanesi.it

Un senza dimora è stato aggredito nella città di Monza, per mano di un paio di cittadini marocchini che volevano derubarlo. Il clochard è stato picchiato dunque dai due giovani. Un avvenimento deprecabile che è avvenuto nei confronti di un senzatetto rapinato e percosso. I dettagli dell’accaduto.

Rapinano e picchiano senzatetto: brutto avvenimento di violenza a Monza

Come abbiamo accennato poco fa, si parla dell’aggressione di un senzatetto e per mani di ben due persone. Ecco che si parla sicuramente di una brutta vicenda che ha avuto delle brutte conseguenze.

Due giovani cittadini del Marocco, rispettivamente di 19 e di 21 anni, sono stati fermati e subito dopo arrestati dalla polizia di Monza proprio a causa di questo.

I due sono accusati di una forma di aggressione nei confronti di un uomo di 51 anni senza una fissa dimora. Quest’ultimo, infatti, è stato picchiato dai due marocchini che erano intenzionati a rapinarlo.

Ma quando si è verificato quest’episodio che ha colpito l’intera cittadinanza? Esattamente l’aggressione si è verificata nel mese di marzo, durante la giornata dello scorso 21 marzo.

Difatti in quella giornata un complesso dell’ufficio prevenzione generale e soccorso nei confronti dei cittadini, una squadra della volante di polizia appartenente alla questura di Monza, è stata bloccata da un cittadino italiano.

Cosa è accaduto al senzatetto di Monza: i dettagli della vicenda

Insomma quello che è avvenuto è sicuramente uno dei vari episodi di cui sentiamo spesso parlare, purtroppo. Non è insolito infatti sentire o leggere di notizie di questo genere.  Notizie che parlano di aggressioni come questa, dove un senzatetto si è ritrovato vittima della crudeltà altrui a causa del trattamento ricevuto.

Il cittadino che ha provveduto a chiedere aiuto alla polizia locale si è mostrato in preda a uno stato di forte agitazione, oltre che dolorante per via delle percosse che aveva appena subito da parte dei due giovani stranieri.

L’uomo si è mostrato ferito e con una mano posizionata sul retro del capo. Dopo l’aggressione, il 51enne ha prontamente segnalato l’accadimento agli agenti di polizia che stavano percorrendo in quel momento la zona.

Polizia-Imilanesi.it

In questo modo ha avuto l’opportunità di indicargli i due soggetti che l’avevano picchiato, i quali in quel momento si stavano allontanando dal luogo per cercare di far perdere le loro tracce.

È stata proprio la vittima dell’aggressione a mostrare ai poliziotti i due giovani marocchini che in quel momento stavano andando via a piedi, lungo via Silvio Pellico. L’uomo che non ha alcuna dimora, ha raccontato ai poliziotti di essere stato prima bloccato dai due stranieri, pero poi essere malmenato e rapinato da entrambi gli aggressori. Grazie all’arrivo tempestivo dei poliziotti è stato, dunque, possibile rintracciare i responsabili di quest’aggressione.

Rapinano e picchiano senzatetto: la fuga dei rapinatori e il loro arresto

I due giovani marocchini, dopo aver rapinato e picchiato il clochard italiano, hanno provato ad allontanarsi senza farsi notare. Non tenendo conto però del fatto che nel frattempo il 51enne aveva avvistato una volante della polizia.

Difatti la fortuna ha voluto che proprio in quel momento avvenisse un loro passaggio proprio in quella zona. Così il senza fissa dimora ha potuto fermarli per chiedere il loro supporto.

Mentre si stavano allontanando, i due cittadini marocchini si sono resi conto della presenza dei poliziotti.

Poliziotti-Imilanesi.it

Quindi dopo aver capito che la pattuglia di polizia aveva ricevuto la segnalazione da parte del senzatetto e che li poneva sotto accusa, hanno cominciato a scappare per non farsi prendere dagli agenti.

I due hanno provato a seminare la polizia servendosi di percorsi alternativi e continuamente differenti e in maniera separata. Così da rendere l’inseguimento ancora più arduo per gli agenti che erano sulle loro tracce.

Ma ciò non è servito per ingannare i poliziotti. Infatti questi ultimi sono riusciti ugualmente a rintracciarli, malgrado i loro tentativi di metterli in difficoltà con strade opzionali.

Una volta bloccati, i due giovani stranieri hanno subito posto un’estrema resistenza nei confronti della pattuglia che li stava inseguendo.

Tra l’altro entrambi hanno cominciato a dare calci e pugni in direzione degli agenti, fino a quando non hanno colpito un agente che era intervenuto e che ha riportato un’ecchimosi al ginocchio. Contusione che gli hanno correlatamente causato 5 giorni di prognosi.

Il racconto del senzatetto e cosa è accaduto dopo il fermo dei due stranieri

Nonostante tutto però si è riusciti a prenderli.

I due marocchini sono stati infatti portati dal senzatetto che stava attendendo l’arrivo dell’ambulanza, per essere poi trasportato nella struttura ospedaliera di Monza.

Il 51enne vittima della rapina e dell’aggressione, ha detto che si trovava nell’ex macello posto in via Buonarroti nella città di Monza. Durante le prime ore del mattino e mentre stava dormendo, sono entrati i due malintenzionati e hanno preso lo zaino del senzatetto contenente una trentina di euro.

Poi gli hanno sottratto una cassa bluetooth, avendo pure la pretesa di volere il suo cellulare, che invece il 51enne non aveva.

A quel punto è scattata l’ira dei marocchini che hanno iniziato a picchiarlo, rompendo una bottiglia e ferendolo con un altro oggetto.

Il senza fissa dimora ha riconosciuto entrambi gli individui, come le medesime persone che pochi giorni prima avevano fatto irruzione nello stesso posto per rapinarlo.

I due aggressori sono stati perquisiti e gli agenti hanno così ritrovato il bottino. Entrambi avevano dei precedenti: si è proceduto al loro arresto e si è provveduto a portarli nella casa circondariale posizionata a San Quirico. Così da mettersi a disposizione della procura.

Insomma per fortuna grazie alla collaborazione e all’intervento di chi di dovuto, si è riusciti a mettere in manette questi persone pericolose e che avrebbero potuto tranquillamente far del  male anche ad altre persone. Per fortuna questo non succederà e il senzatetto è riuscito a farli catturare.

Published by
Melania Di Pietrangelo