Sembra essere morta a causa di un incidente sull’A4 Beatrice Dell’Orto, nonché l’addestratrice di cani. Ecco cos’è successo e chi era la ragazza deceduta in questo brutto incidente stradale che non le ha lasciato scampo.
Beatrice aveva 33 anni e addestrava i cani: purtroppo a causa di un brutto incidente ha perso la vita. Sembra infatti essere morta sul colpo. Ecco i dettagli di quanto accaduto e la storia di una ragazza che amava tanto i suoi amici a 4 zampe. Non è infatti un caso che al momento dell’incidente fosse in compagnia proprio di un pit bull che è stato salvato per fortuna grazie all’arrivo dei soccorsi.
Come è stato accennato poco fa, ha perso la vita una giovane ragazza di 33 anni, nonché un addestratrice di cani e quindi un’esperta cinofila. Il tutto sembra essere avvenuto a causa di un incidente stradale e la donna sembra essere morta subito.
Ma cos’è successo? Sembra che la donna fosse a bordo della sua Volkswagen Caddy e che ci sia stato un brutto scontro con un camion sull’Autostrada A.
Ecco che sembra che ci sia stato un tamponamento e il furgone della ragazza, tamponando il camion, si è infilato sotto il cassone del tir.
E’ stato dunque un bruttissimo incidente e proprio per questo la donna è morta all’istante. La parte anteriore del suo furgone era completamente distrutta.
Lo scontro nello specifico si è verificato tra la barriera di Ghisolfa e l’uscita di Certosa ieri mattina 22 febbraio. Come si può immaginare si è venuto a creare scompiglio nella circolazione che è rimasta ferma.
Secondo quanto riportato dall’Azienda regionale di emergenza urgenza il tutto è avvenuto verso mezzogiorno e sul luogo dell’incidente sono arrivati subito i soccorsi, ovvero due equipaggi su ambulanza e automedica.
Sono arrivati dunque i soccorsi del 118 con codice rosso, i vigili del fuoco, ma non si è potuto far altro che constatare la morte della ragazza. Sembra inoltre che i vigili del fuoco siano riusciti a estrarre un pit bull dal cassone che a differenza della ragazza ce l’ha fatta ed è vivo.
Per quanto riguarda l’incidente e com’è avvenuto si sta cercando di indagare: di questo se ne sta occupando infatti la polizia stradale che cercherà di ricostruire la dinamica dell’incidente.
Lo scopo è capire la causa, ovvero come mai la ragazza sia arrivata a tamponare in modo così violento il tir. Per quanto riguarda il camionista si sa che si è salvato mentre un amico della ragazza deceduta è stato trasportato in ospedale perchè sotto choc.
Ma chi era Beatrice, la ragazza che ha perso la vita in questo brutto incidente? Come accennato anche prima, Beatrice era un’esperta cinofila e amava molto i cani.
Per lei questi contavano davvero tanto. La donna risiedeva a Seregno e collaborava con l’Associazione tutela allevamento e addestramento cinofilo italiano (Ataaci).
La sua scomparsa ha lasciato nell’incredulità chi la conosceva: chi la frequentava o amava i cani come lei ha voluto lasciare un messaggio per la sua morte in nome della sua professionalità e del suo amore per i cani.
Un amore per i cani che è evidente sol visitando il suo profilo dove sono presenti vari post e foto fatte proprio con i suoi amici a quattro zampe.
Lei stessa si descriveva come una ragazza amante dei cani e infatti su ‘Petme’, che risulta essere proprio una piattaforma per chi ama gli animali Beatrice si è descritta come una studentessa che amava gli animali e che si offriva per poter prendersi cura o per portarli al veterinario per varie visite.
Insomma si parla sicuramente di una ragazza che aveva fatto del suo amore per i cani anche un lavoro.
Chi la conosceva ha voluto ricordare Beatrice dicendole che il campo sembrerà davvero vuoto senza di lei e che i cani non potranno far altro che ricordarsi di lei e del suo amore per loro.
Parlano infatti della sua perdita come una perdita che non si può descrivere e che ha lasciato un grande vuoto. Una morte che è stata violenta c e così drammatica che non ha permesso di identificare nell’immediato la ragazza.
Un altro brutto incidente è avvenuto solo qualche giorno prima e proprio lì.
Parliamo di un altro incidente mortale avvenuto tra venerdì e sabato 18 Febbraio in cui sono morte due colleghe, Laura Amato e Claudia Turconi.
Sembra che le due donne siano morte proprio alla barriera Milano Ghisolfa, a pochi chilometri distante dall’incidente di Beatrice.
Le due colleghe si erano fermate al casello poiché avrebbero dovuto prendere il biglietto, ma non ce l’hanno fatta perché un uomo 39 enne le ha travolte uccidendole.
Insomma anche in questo caso hanno perso la vita e in un modo atroce due donne che erano di ritorno da una festa di compleanno, proprio di una delle due donne decedute. Laura Amato infatti aveva festeggiato il suo compleanno ma purtroppo al suo ritorno a casa ha trovato la morte con la sua collega. Una morte che ha lasciato nello sconforto tutti.
Proprio come Beatrice che è morta sul colpo e che ha lasciato un grande vuoto nella vita di chi la conosceva.